LECCE – Il 15 febbraio si celebra la XX giornata Mondiale contro il Cancro infantile. Un’edizione storica e importantissima in Europa, che con un piano ad hoc si occupa per la prima volta in maniera specifica di questo argomento, destinando 4 miliardi di euro in investimenti finalizzati. Saranno specificatamente rivolti ad eliminare le disuguaglianze per fornire un accesso equo alle cure di tutti i bambini e adolescenti affetti da questa patologia.
“L’Ordine dei Medici di Lecce – sottolinea il presidenteDonato De Giorgi – è vicino e partecipe ai valori che vengono espressi in questa giornata. Non solo il significato profondo e paradigmatico del nostro ruolo professionale e sociale di essere attivamente vicini a chi soffre, ma in particolare con chi è più fragile in questa sofferenza: i bambini sono veramente i rappresentanti più significativi! Non solo vicinanza alle famiglie, a volte dilaniate nel dramma, non solo prossimità a chi è ferito nel dato più importante della vita: la speranza che l’età infantile rappresenta di per sé. Ma soprattutto aderenza concreta ad un programma che pone al centro la lotta alla disparità nell’accesso alle cure, problema particolarmente presente soprattutto nelle situazioni sociali caratterizzate da un reddito basso e medio (dove peraltro vive più del 75% dei bambini affetti da tumore)”.
Il piano europeo potrà garantire l’inizio di un percorso caratterizzato da accessi rapidi, screening, diagnosi e trattamento. Nel 2021 sarà inoltre istituito un vero e autorevole registro oncologico delle disuguaglianze. I tumori e le leucemie colpiscono altre 2.100 bimbi in Italia: sono la prima causa di morte dei bambini maggiori di 1 anno di età. Un grande problema affrontato purtroppo con grandi diversità di mezzi.
A Lecce per l’occasione è stata organizzata una simbolica giornata di donazione del sangue a cui partecipa attivamente l’Ordine dei Medici di Lecce. “Non si tratta solo si un richiamo forte al principio di solidarietà, punto cardine della nostra professione – afferma il presidente De Giorgi – ma anche una vicinanza partecipata e sentita di tutta la comunità medica salentina con il Centro di riferimento di Oncoematologia Pediatrica di Lecce, diretto dalla dottoressa Tornesello e con tutti i piccoli pazienti e i loro familiari, veri protagonisti di un futuro da costruire”.