“È stata approvata il 23 dicembre, alla vigilia del Santo Natale ,con una delibera di Giunta, l’aumento della tassa di soggiorno nella città di Lecce.
Si arriverà così fino a un massimale di 5 euro al giorno : una cifra inappropriata, spropositata, ci permettiamo di aggiungere immorale.
È l’ennesima manovra del governo Salvemini che mette in ginocchio tutti gli operatori del settore, in particolar modo chi lavora nel centro storico che già era stato pesantemente penalizzato dalla modifica del regolamento ZTL.
E forse così che intende rilanciare l’economia il Signor Sindaco quando il Covid sarà alle spalle?
È forse giusto lasciare questa “sorpresa” agli operatori del settore quando si potrà tornare a lavorare a pieno regime?
È così che aiutiamo chi oggi, nonostante tutto, va avanti con quel minimo che consente di coprire le spese ?
Senza sentire le associazioni di categorie , senza garantire un dibattito d’aula in Consiglio comunale , il Sindaco e la sua Giunta lascia questo “regalo” sotto l’albero.
Non si può continuare ad immolare tutto e tutti sull’altare del “risanamento del bilancio secondo Carlo Salvemini”.
A far quadrare i conti aumentando le tasse siamo bravi tutti. Il Sindaco faccia il Sindaco non lo pseudo imprenditore.”