LECCE – L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha determinato un incremento del disagio economico e sociale e segnato in modo particolare le realtà produttive, esposte al rischio di usura, di estorsione o di altri gravi reati perpetrati da organizzazioni di stampo mafioso o malavitoso.
L’esigenza di rafforzare le condizioni di sicurezza e di legalità nel mondo del lavoro – e di prevenire infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema imprenditoriale – trova da oggi attuazione con la firma del “Protocollo d’intesa per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nel territorio”, grazie alla sinergia da tempo avviata tra Prefettura e Camera di Commercio di Lecce.
La Camera di Commercio si impegna a mettere a disposizione della Prefettura e delle Forze dell’Ordine la piattaforma “Regional Explorer-REX”, che permette un’analisi accurata dei big data e delle informazioni presenti nel Registro Imprese, al fine di rilevare eventuali segnali rivelatori del rischio di infiltrazione mafiosa.
Sarà rafforzata in questo modo l’attività di intelligence delle istituzioni coinvolte per contrastare la propensione dei sodalizi mafiosi che, anche in questa provincia, preferiscono, al controllo del territorio, l’ingerenza nel tessuto imprenditoriale per inabissare e rendere fruttiferi i propri capitali illeciti.
L’accordo offre un nuovo supporto all’azione di prevenzione, creando una rete tra le istituzioni attorno alle imprese, così da tutelare efficacemente l’economia legale e precludere alle organizzazioni criminali ogni spazio di manovra nel contesto produttivo locale.