Tornare alla vittoria per ridare convinzione al gruppo, dopo la sfilza di pareggi incamerati. Questo è l’obiettivo del Lecce alla vigilia del match contro il Pisa, in modo da provare a non perdere il passo delle prime della graduatoria ed affrontare in maniera più serena la gara contro la Spal di martedì prossimo.
Per questo motivo la partita casalinga contro i toscani (fischio di inizio alle 14.00) si dimostra delicata contro un avversario che, al contrario del Lecce, nelle ultime tre uscita ha collezionato ben 7 punti, bottino che ha permesso ai ragazzi allenati da D’Angelo (in estate accostato al Lecce) di risalire la china dopo una prima parte di torneo non brillante.
Ai microfoni dei canali ufficiali del club ha parlato il vice allenatore giallorosso Lanna in sostituzione di Corini, isolato per la positività al covid-19. «Il Pisa È una squadra che in questo momento della stagione è in salute e gioco un calcio propositivo. Dovremmo fare attenzione anche alle loro ripartenza perché hanno in avanti giocatori importanti come Vido e Marconi.»
Marconi tornerà a Lecce dopo una parentesi di pochi mesi nella stagione 2016/17 per dimostrare la sua maturazione, ma non sarà l’unico ex giallorosso del match. Infatti i pisani potranno contare in avanti anche su Palombi ex più recente, autentico pallino di Liverani, che si è sbloccato di recente, e dunque per i i giallorossi non si prospetta un sabato rilassante. Anche perché in difesa il Lecce dovrà fare a meno nuovamente dell’albanese Dermaku, infortunatosi contro il Frosinone, e non sarà al top della forma Meccariello, che si è allenato poco sino a ieri per una lombalgia. Anche Tachtsidis e Mancosu hanno svolto allenamenti personalizzati dopo Salerno, ma dovrebbero essere in campo dall’inizio visto che senza di loro il centrocampo del Lecce sarebbe senza riferimenti di qualità.
«Oltre a Felice e Dermaku, sono tutti disponibili, anche Falco, che aveva subito un colpo sabato scorso e si comunque messo a disposizione del gruppo in questi giorni.» Afferma Lanna mettendo in evidenza quelle che sono state le pecche viste in queste giornate senza successi. «Dobbiamo cercare di concretizzare in fase realizzativa perché i ragazzi meritano di segnare e vincere visto che fanno tanto lavoro per creare difficoltà alle difese avversarie. È positivo che se arrivi sovente in zona gol, tuttavia bisogna essere più cinici sotto porta.»
A Salerno i giallorossi sono stati sempre in possesso del gioco, ma i pericoli per la porta campana sono stati troppo pochi rispetto alla mole offensiva espressa. Questa partita è stata la prima senza Corini e proprio sulla assenza del tecnico si è incentrata l’ultima parte del discorso di Lanna. «Non è bello per Corini non poter assistere all’incontro dalla panchina o anche solo dalla tribuna. Guardare la partita in televisione senza poter dare indicazioni ai propri giocatori è frustrante Anche perché chi sostituisco ci mette tanta vitalità nello spronare i propri calciatori. Contro il Pescara Corini era squalificato, ma con l’assenza del pubblico anche dalla tribuna la sua forza si faceva sentire. Tuttavia è sempre con noi e ci sprona anche a distanza come tutto il pubblico giallorosso ci è vicino anche senza poterci supportare sugli spalti con il calore che lo ha sempre contraddistinto.»