ROMA – “Stringiamo le misure a novembre, per tornare a respirare a dicembre”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha presentato durante una conferenza stampa da Palazzo Chigi, i cambiamenti previsti dal Dpcm del 25 ottobre. Tra le novità, la chiusura di bar e ristoranti tutti i giorni alle 18, mentre resta possibile l’asporto fino alle 24. Il massimo di commensali ai tavoli, tranne che per nuclei familiari numerosi, scende a quattro. Vietato consumare cibi e bevande nelle vie o nelle piazze, dopo le 18. Chiudono parchi divertimento, teatri, cinema, sale da concerto, palestre, piscine, sale da gioco, mentre rimangono aperti i musei.
Vietati i festeggiamenti dopo le cerimonie civili e religiose; l’attività congressuale è permessa solo in modalità a distanza, e vengono sospese tutte le fiere.
Sospese anche le competizioni sportive, tranne quelle professionistiche a livello nazionale; permessi gli sport di base non da contatto, da praticare all’esterno.
Viene disposto l’aumento della didattica a distanza nelle scuole secondarie, licei e istituti tecnici, fino al 75%. “Questo intervento” – ha aggiunto il Premier, – “dovrebbe consentire un miglioramento della situazione dei trasporti pubblici.”
Verrà incentivato lo smart working nella pubblica amministrazione e viene fortemente raccomandato, ove possibile, anche nelle aziende private.
Nessun coprifuoco previsto, ma viene raccomandato di spostarsi il meno possibile, e di non ricevere in casa persone che non appartengano al nucleo familiare.
Il Presidente Conte ha aggiunto che sono pronti nuovi indennizzi per tutti coloro che verranno penalizzati da queste riforme, tra questi: ristori che verranno versati direttamente sui conti correnti, nuovi contributi a fondo perduto, aiuti per gli affitti commerciali, la cancellazione della seconda rata Imu, aiuti una tantum ai lavoratori stagionali e dello spettacolo, e misure a sostegno della filiera agro alimentare.
Il Dpcm entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi, e durerà fino al 25 novembre.