LECCE – Negate prestazioni e agevolazioni collegate allo stato di invalidità civile. La denuncia giunge dalla segreteria territoriale della Cisl Lecce che è intervenuta inviando una nota alla direzione generale della Asl di Lecce per portare all’attenzione di Rodolfo Rollo le tante segnalazioni pervenute da iscritti e cittadini. Secondo il sindacato i verbali delle prestaioni legate all’invlaidità civile sono in scadenza ma non sono stati ancora sottoposti ad una visita di revisione per la permanenza dei requisiti sanitari da parte dell’Insp che – a cuada del particolare momento collegato alla pandemia Covid – non riesce a garantire ai cittadini la chiamata a visita in tempi utili.
“Nel merito . si legge una nota del segretario generale della Cisl Antonio Nicolì – abbiamo segnalato che l’articolo 25, comma 6bis della legge 11 Agosto 2014 nunero114, ha introdotto importanti modifiche in materia di accertamento sanitario di revisione stabilendo che nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, gli invalidi civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura”. Ecco perché secondo Nicolì, l’Inps continua correttamente ad erogare le indennità dovute”.
Il sindacato chiede a questo prop0sito al dottor Rollo ad intervenire “con la massima urgenza, informando con propria nota tutte le strutture della Asl Lecce del contenuto della suddetta legge al fine di evitare disagi ai cittadini riconosciuti portatori di handicap i cui verbali sono a scadenza o già scaduti e in attesa di convocazione a visita da parte dell’Inps. Sarebbe opportuno altresì dare informativa ai medici di medicina generale e ai punti di riscossione ticket perché si astengano dal richiedere somme non dovute e procedere a rimborsare i cittadini ai quali è stato chiesto indebitamente il pagamento”.