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Scadute le graduatorie dei concorsi pubblici comunali

LECCE – Sono 137 i lavoratori assunti nei comuni pugliesi perché risultati idonei nelle graduatorie del Comune di Lecce relative ai concorsi pubblici banditi nel 2011 e nel 2014. Più nel dettaglio, si tratta di 20 istruttori di vigilanza, 2 funzionari tecnici categoria d, 4 istruttori tecnici e 111 istruttori amministrativi categoria c.

Attraverso delle convenzioni sottoscritte con numerosi comuni della provincia di Lecce e dell’intera regione (circa 30), gli enti pubblici con carenza di personale hanno potuto attingere alle graduatorie esistenti senza il bisogno di bandire nuovi concorsi.

“Non potendo assumere a tempo indeterminato a Lecce, una possibilità che ci è preclusa dalle norme vigenti che disciplinano l’assunzione di personale per gli Enti in condizioni strutturalmente deficitarie, ci siamo impegnati in un lavoro di costruzione di relazioni tramite convenzione con altri Enti locali – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – ciò ha consentito in questi anni a centinaia di partecipanti a quella selezione pubblica, che ricordo si è tenuta nel 2011, di poter entrare al lavoro nella Pubblica Amministrazione, mettendosi al servizio della comunità e vedendo realizzate le aspirazioni sulla base delle quali si erano candidati. Tra quanti parteciparono alla selezione solo chi ha spontaneamente e liberamente rinunciato di prendere servizio in Enti diversi dal Comune di Lecce oggi, al termine dell’efficacia di questa graduatoria, non risulta assunto nella Pubblica amministrazione”.

“È una grande soddisfazione per la nostra amministrazione aver consentito a 137 persone in un solo anno di essere assunte in altri comuni – dichiara l’assessore al Personale, Alessandro Delli Noci  – . Gli idonei di quelle graduatorie –  su concorsi del 2011 e del 2014 – non potevano purtroppo essere assunti dal Comune di Lecce, che pure ne avrebbe bisogno, a causa della difficile situazione economico finanziaria dell’Ente nota a tutti . Per questa ragione, ci siamo adoperati per garantire, attraverso una fitta collaborazione con gli altri comuni, il diritto al lavoro di chi, da anni, attendeva che la propria situazione professionale si definisse con chiarezza. Ieri, a meno di proroghe nazionali, le graduatorie in questione sono scadute. Voglio ringraziare per il grande lavoro svolto l’Ufficio del Personale del comune di Lecce guidato prima dall’avvocato Romoli e oggi dal dottor Parlangeli e la responsabile dell’ufficio dottoressa Carucci. Un grosso in bocca al lupo a tutti gli idonei che, con grande caparbietà, sono riusciti a raggiungere questo risultato così importante per la propria vita professionale e personale”