PITTSBURGH (USA) – La condizione di stabilità della piccola Giorgia Pagano, la bimba affetta da Sindrome di Berdon divenuta da tempo mascotte del Salento, ha subito una nuova battuta d’arresto per via di un’infezione di natura micotica diagnosticata nel corso degli ultimi due mesi.
Era in programma nella mattinata di venerdì un intervento, in sedazione, per l’aspirazione di un liquido riscontrato tra muscolo cardiaco e polmone. Lo staff del Children’s Hospital di Pittsburgh che ha in cura la bimba da 5 anni ha ritenuto opportuno eseguire una nuova ecografia più dettagliata, per accertarsi della reale condizione della piccola.
“La procedura è rischiosa – scrive la mamma Elisa – potrebbero pungere il cuore con l’ago, inoltre sembra che adesso ci siano pochi liquidi, quindi non sono sicuri di riuscire ad aspirarli”. Il messaggio privato è stato riportato tal quale dalla sorella Tamara, che ha voluto informare “gli zii e le zie virtuali” che seguono Giorgia sulla pagina Facebook a lei dedicata.
Negli ultimi tempi non si sono verificati peggioramenti significativi, grazie alla terapia farmacologica adottata dopo la scoperta della sepsi che, tra le altre cose, ha reso necessario un intervento chirurgico a livello del lobo temporale. Gli effetti collaterali causati dalla somministrazione dei nuovi farmaci, sono stati monitorati quotidianamente e arginati al meglio attraverso scrupolose valutazioni da parte dello staff medico nell’ospedale americano, ma soprattutto dall’attenta osservazione di Elisa.
Con l’intervento di questa mattina, i medici avrebbero avuto la possibilità di analizzare e scoprire la natura del versamento cardiaco. “Il medico è il migliore dell’ospedale – spiega Elisa – ma mi ripete il rischio di toccare il cuore”.
Giorgia è l’unica bambina con Sindrome di Berdon al mondo ad aver raggiunto l’età di 12 anni, superando per giunta un complicato intervento di trapianto multiorgano lo scorso novembre. Più volte la piccola ha dovuto superare importanti criticità, che con sommo stupore di medici e familiari è riuscita a superare.
“Giorgia è un piccolo miracolo quotidiano – scrive zia Tamara – lo dico da sempre ormai e ci sorprenderà come sempre ma ha ancora bisogno di tutta la positività e le preghiere possibili”.
Di ritorno dall’ospedale Elisa ha voluto rassicurare le centinaia di persone che seguono la bimba con un video-aggiornamento. “I medici sono del parere che data l’esigua quantità del versamento, la procedura possa essere rimandata di due settimane circa. Mi sento di dire “per fortuna”. Verranno eseguite più ecografie di controllo nel frattempo, dopodiché verrà rivalutata la situazione”.
Nel video è apparsa anche Giorgia che seppur provata dalla stanchezza, ha giocato e scherzato invitando chiunque fosse all’ascolto a seguirla nelle sue pagine social.