LECCE – “Turismo e agricoltura sono i principali settori da rilanciare per la crescita del nostro territorio”. È quanto dichiara il candidato alla Regione Puglia per Forza Italia, Antonio Buccoliero. “La giunta Emiliano – prosegue Buccoliero – è stata incapace di guidare due pilastri fondamentali dell’economia pugliese in generale, e salentina in particolare. Nel settore turistico, quello balneare rappresenta un comparto da tutelare e proteggere non solo per il considerevole impatto sul Pil locale, ma anche per il volume di impiego di operatori occupati. Non si capisce allora perché tanta avversione nei confronti dei balneari, che ancora oggi non ricevono il rinnovo automatico al 2033 e sono prigionieri di alcuni comuni che, condizionati da visioni ideologiche antiche e superate, votate al pauperismo, adottano provvedimenti vessatori in date improponibili ( 24 dicembre e 10 agosto), senza un minimo confronto dialettico, che deve sempre prevalere in un regime democratico, e senza possibilità di difesa legale visti in tempi di approvazione.
È il caso delle bellissime marine di Lecce (San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggia Bella e Torre Rinalda), i cui stabilimenti balneari subiscono le angherie di una giunta a guida ideologica, che vorrebbe smantellare infrastrutture storiche, che dovrebbero essere messe, invece, nelle condizioni di rilanciarsi, offrendo stabilità imprenditoriale (rinnovo immediato, senza tentennamenti, al 2033) e investimenti in grado di offrire al turista ogni utile servizio, rendendo sempre più accogliente e attrattivo il nostro Salento.
Mi farò portavoce autorevole di queste problematiche – conclude Buccoliero – direttamente con il futuro presidente della Regione, on Raffaele Fitto, affinché gli operatori balneari abbandonino la condizione di “figli di nessuno”, rivendicando, democraticamente e senza il timore di possibili ritorsioni, le loro necessità”.