ROMA – Firmato a Roma, dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, l’accordo per il rinnovo -per altri tre anni- della piattaforma che promuove l’orientamento dei ragazzi nelle scuole e l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Una rete di partnership cui aderisce lo stesso Ministero dell’Istruzione ed è finanziata dal Goethe Institut – associazione culturale italo tedesca di grande prestigio – e dalla Fondazione Mercator, fondazione europeista impegnata nel campo dell’educazione.
L’obiettivo è sempre stato il supporto alla cosiddetta generazione dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, e che in Italia – secondo gli ultimi dati Istat – sono due milioni, un triste primato nell’Unione Europea. StartNet intende contrastare la disoccupazione giovanile attraverso il monitoraggio delle reali esigenze di Puglia e Basilicata, ridurre la distanza tra la formazione e il lavoro valorizzando risorse e potenzialità dei due territori regionali, rafforzare il confronto con altre esperienze regionali europee sull’istruzione, la formazione e l’equo accesso al lavoro.
“Questo primo esperimento è risultato una tappa importante nella formazione dei giovani pugliesi. Ma il percorso è ancora lungo. C’è tanto da fare in termini di formazione e sostegno per l’acquisizione delle competenze necessarie. – sottolinea Sebastiano Leo – Per questo abbiamo aderito a StartNet II. La ritengo una grande opportunità per creare lavoro che abbia una prospettiva europea. Vogliamo fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti a disposizione perché possano competere senza remora alcuna con i loro coetanei delle più importanti capitali europee e, al contempo, decidere di restare nella propria terra e farla crescere sempre di più con il loro talento e le loro competenze”.
Altri partnership di StartNet sono: UnionCamere Puglia, Confindustria Puglia, Consorzio nazionale per l’innovazione sociale Nova, la rete di scuole pugliesi Green Education Training, la Consulta degli studenti della Puglia.