LECCE – Torna dal fine settimana e fino al prossimo 25 settembre il servizio di raccolta differenziata porta a porta per le utenze non domestiche (bar, ristoranti, lidi, supermercati, attività commerciali) nelle marine leccesi. Per i prossimi tre mesi, come avvenuto già nel 2019 e nel 2018, le utenze non domestiche potranno conferire attraverso carrellati differenziando carta, cartoni, plastica, umido, vetro/metallo, secco residuo secondo il calendario concordato dall’Ufficio Ambiente con Monteco.
Le frequenze di raccolta domiciliare dalle utenze non domestiche presenti nelle marine assicureranno la raccolta dell’umido 7 giorni a settimana, gli imballaggi in cartone 6 giorni, il secco residuo 3 giorni, vetro/metallo 2 giorni e la carta un giorno a settimana.
“In attesa della definitiva formalizzazione del quinto d’obbligo riparte dal fine settimana un servizio indispensabile come la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche nelle marine – dichiara l’assessore all’Ambiente Angela Valli – un servizio che gli esercenti e i gestori dei lidi balneari, attività commerciali, villaggi turistici hanno potuto apprezzare già nelle passate stagioni estive e che ci consente di migliorare decisamente, rispetto al sistema ‘di prossimità’, la qualità della raccolta differenziata e dunque la sostenibilità ambientale delle attività sulla costa. Mi auguro in tempi brevi di poter annunciare il passaggio definitivo alla raccolta porta a porta nelle marine anche per le utenze domestiche”.
Come è noto, il capitolato d’appalto sottoscritto nel 2015 con la ditta Monteco prevede per le marine, case sparse e nella zona industriale la raccolta mediante il cosiddetto sistema di “prossimità” ossia mediante cassonetti stradali differenziati per categorie merceologiche di rifiuto.
Una modalità che comporta criticità dovute sia al numero contenuto delle postazioni, spesso situate a notevole distanza dalle utenze di riferimento, sia all’uso indisciplinato che viene fatto dei cassonetti. La presenza in strada di postazioni per il conferimento dei rifiuti ha infatti finito per incentivare il fenomeno del conferimento di ogni sorta di rifiuto (urbano miscelato, speciale pericoloso e non), anche da parte di cittadini non residenti e tutto ciò pregiudica la quantità e la qualità della raccolta differenziata oltre a determinare gravi conseguenze dal punto di vista igienico/sanitario e del decoro urbano. Un fenomeno che si aggrava durante il periodo estivo nelle marine, anche per l’ingente produzione di rifiuto legato alle attività commerciali, anche di tipo “food” nonché residence, camping e stabilimenti balneari, la cui raccolta risulta difficilmente gestibile col sistema di prossimità.
Per risolvere queste criticità l’Amministrazione comunale ha incluso nel programma di estensione al “quinto d’obbligo” dei servizi di igiene urbana il servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti su tutto il territorio comunale, comprese marine, case sparse e zona industriale, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche. In attesa della definitiva formalizzazione del “quinto d’obbligo”, anche quest’anno il servizio sarà dunque assicurato in via straordinaria.