GALLIPOLI – L’Amministrazione Comunale di Gallipoli raggiunge l’obiettivo prefissato: fototrappole, telecamere e sacchetti di immondizia abbandonati sono passati al vaglio della squadra “anti abbandono dei rifiuti”. Il team, guidato dal Presidente della Commissione Ambiente Cosimo Nazaro, è composto dall’Assessorato all’Ambiente Giuseppe Venneri, dalla Polizia Locale, dall’Ufficio Servizi Informatici e dagli operatori ecologici.
Nel corso degli ultimi dieci giorni, gli addetti ai lavori hanno controllato le registrazioni delle telecamere del centro storico e le immagini riprese dalle fototrappole dislocate nei vari punti della città. Ancora, sono stati individuati i sacchetti della spazzatura abbandonati nelle periferie, in particolare nella zona di Santa Venardia e nella zona residenziale via Carlo Massa. Nel complesso, secondo il vigente regolamento comunale, sono stati notificati 41 verbali.
“Avevo già anticipato la settimana scorsa che non avremo indugiato – commenta Cosimo Nazaro – e così è stato. Ho seguito personalmente tutte le operazioni con il sole o con la pioggia, sia negli uffici comunali sia nelle campagne. Ho ufficialmente dichiarato guerra ai trasgressori: in questa battaglia portata avanti insieme al sindaco Stefano Minerva, all’assessore Giuseppe Venneri e all’assessore Paola Scialpi non faremo sconti. Prima di rendere le immagini pubbliche ci accertiamo che la sanzione sia già stata effettuata e che la privacy sia garantita sebbene, a gran voce, ci venga richiesto di svelare nomi e cognomi. In virtù delle normative attuali non possiamo permetterlo, però oscurando volti e targhe vogliamo dare un segnale tangibile di cambiamento. Abbiamo infatti più volte sollecitato i cittadini, riferendo loro la possibilità concreta di ripercussioni pecuniarie: non avendo dato prova di quanto fatto, alcuni hanno pensato che le nostre fossero solo parole. Così, scegliamo di pubblicare quello che riscontriamo perché abbiamo notato che, per i più, vale non essere esposti dal punto di vista mediatico”.
“In un modo o nell’altro – conclude Nazaro – stiamo fermando questo flusso incontrollabile di inciviltà sebbene si tratti di pochi casi, ovvero una bassissima percentuale della cittadinanza e non solo. Infatti, dalle ultime verifiche abbiamo rintracciato due trasgressori cittadini di Sannicola e giovani gallipolini talvolta coinvolti in dibattiti sulla civiltà e sul decoro. I controlli continueranno oggi, domani e sempre. Educare alla civiltà è ora il nostro obiettivo”.