LECCE – “La liberazione non è la libertà: si esce dal carcere, ma non dalla condanna” (Victor Hugo). Anche la città di Lecce ha festeggiato, seppur in forma anomala per le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, la Giornata della Liberazione. Il 25 aprile è il giorno scelto per ricordare la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Alla cerimonia prenderanno parte, come da indicazioni del Ministero dell’Interno e della Prefettura, il sindaco Carlo Salvemini, in rappresentanza della città, e un rappresentante dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia, il presidente provinciale Silverio Tomeo,
Una corona d’alloro è stata deposta questa mattina dal sindaco Carlo Salvemini davanti alla stele collocata in piazza Partigiani.
La cerimonia – seguita in diretta da Salentolive24 – è stata accompagnata da un momento musicale del maestro Raffaele Casarano che ha eseguito l’inno nazionale e la canzone popolare “Bella Ciao”.