Coronavirus, rientrato anche l’ultimo salentino sulla nave Costa Crociere
LECCE -Nella giornata di oggi, gli agenti della Polizia Locale, impegnati nel presidio del territorio per il rispetto delle limitazioni agli spostamenti imposte dalla normativa anti Covid-19, hanno contestato una sanzione su 176 autocertificazioni sottoposte a verifica di conformità delle motivazioni addotte. Nel caso di specie un cittadino di San Pietro in Lama è stato verbalizzato perché diretto a fare la spesa in un supermercato leccese, nonostante il divieto di muoversi dal proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, salute o urgenza documentabile.
Sono risultate tutte in regola con le prescrizioni imposte dalle misure di distanziamento sociale le 32 attività commerciali visitate dalla sezione di polizia amministrativa, che durante i controlli in località Spiaggiabella è intervenuta su segnalazione per sanzionare un Suv per transito e sosta su area demaniale marittima. Nelle prossime ore sarà accertato anche il motivo dello spostamento del proprietario del veicolo al momento assente.
Durante la consueta attività di controllo City Terminal di piazzale Carmelo Bene, infine è stato intercettato un bus turistico, giunto a Lecce, per accompagnare l’ultimo, salentino, dei 12 lavoratori imbarcati sulla nave Costa Meravigliosa ,della flotta Costa Crociere, sbarcati nel Porto di Marsiglia, per rientrare in Italia.I due autisti sono stati sottoposti a controllo termico da parte degli operatori della Crocerossa italiana con esito negativo.
Al numero 0832.230049, del COC Centro Operativo Comunale di via Giurgola, i volontari della protezione civile hanno ricevuto 244 richieste, 49 per consegna di farmaci, di cui 21 da parte di pazienti del Vecchio Fazzi, 13 di generi alimentari e 182 per richieste di informazioni.Sempre attivo anche il numero 360.1055312, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.
Le associazioni della Rete delle Povertà, grazie all’iniziativa di beneficenza“Lecce Solidale”, hanno consegnato 33 pacchi di generi di prima necessità.