BARI – “E’ un servizio importante per sistema sanitario, un sostegno per il personale medico-infermieristico che opera in strutture ospedaliere e sociosanitarie distanti da propria abitazione o che necessita di alloggio diverso da proprio domicilio, per tutelare familiari e pazienti”. Così l’Anci giustifica la richiesta di alloggi gratuiti da destinare al personale medico-sanitario e a cittadini postivi al Covid 19.
L’obiettivo – ha spiegato il presidente dellì’Anci Domenico Vitto in una nota indirizzata al governatore Michele Emiliano – è quello di garantire maggiore sicurezza al personale medico-sanitario in questa fase emergenziale ed evitare estensioni di contagi per i relativi familiari e per le comunità”.
Secondo il rappresentante dei sindaci pugliesi “si tratta di un servizio importante per il sistema sanitario, un sostegno per il personale medico-infermieristico in servizio presso strutture ospedaliere e sociosanitarie distanti dalla propria abitazione o che necessita di un alloggio diverso dal proprio domicilio, per maggior tutela dei propri familiari e dei pazienti”.
Il presidente Anci Puglia ha sottolineato inoltre, l’opportunità di prevedere tale disponibilità, anche per particolari casi di cittadini che risultano essere positivi al Covid-19, questo al fine di prevenire e contenere estensioni di contagi all’interno dei rispettivi nuclei familiari. A tal proposito, Anci Puglia propone di verificare la disponibilità di strutture alberghiere da destinare all’uopo, e laddove ciò non fosse possibile, di utilizzare strutture turistico-ricettive la cui attività imprenditoriale è sospesa dal decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020, verificando la possibilità di deroga a tale sospensione, esclusivamente per le suddette casistiche.