LECCE – A mezzogiorno di oggi anche le donne e gli uomini della Polizia Locale hanno reso omaggio alle vittime della pandemia da coronavirus osservando un minuto di silenzio davanti alle bandiere ammainate a mezz’asta sul piazzale di ingresso del Comando di Viale Rossini. Un momento solenne che ha interrotto brevemente l’attività di controllo che le pattuglie svolgono senza soluzione di continuità sul territorio comunale per il rispetto delle misure di contenimento del contagio e che da ieri prevede un quotidiano pattugliamento del quartiere litorale.
Anche oggi, infatti, sono stati predisposti posti di controllo lungo la strada provinciale tra le marine di San Cataldo e di Torre Rinalda, che si aggiungono alle numerose postazioni fisse per la verifica degli spostamenti delle persone fisiche in ogni quartiere, lungo i viali e le principali arterie di ingresso in città.
L’attività odierna ha prodotto la redazione di 176 autocertificazioni e la contestazione immediata di 7 violazioni delle limitazioni alla mobilità personale imposte dal decreto legge 19 del 2020.
Gli agenti hanno comminato una multa di 400 euro nei confronti di due coppie di coniugi per “spostamento non individuale ingiustificato”, una fermata a bordo di un veicolo proveniente da Surbo diretta a Torre Chianca per accudire gli animali presso una casa di campagna, l’altra trovata a piedi in centro città e diretta a fare la spesa.
Elevato un verbale anche nei confronti di una donna, residente a Lizzanello, che, fermata in via Pitagora, ha dichiarato di essere stata costretta a prelevare presso un sportello postamat in città, perché fuori servizio quello del proprio comune. Versione poi smentita, però, dalla direzione dell’ufficio postale contattata telefonicamente.
Infine gli agenti hanno contestato una la violazione dell’obbligo, previsto dall’ordinanza del presidente della Regione Puglia numero 182 del 2020, di isolamento domiciliare fiduciario di quattordici giorni ad un cittadino leccese rientrato da un viaggio in Albania lo scorso 28 marzo trovato a bordo di un veicolo insieme con la moglie, anch’ella raggiunta da una sanzione per spostamento senza giustificato motivo.
Nel pomeriggio inoltre, gli agenti hanno prestato ausilio al personale della Asl impegnato nell’acquisizione dei tamponi covid-19, scortando il veicolo dei sanitari per favorirne lo spostamento. In collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, inoltre, hanno provveduto a notificare la comunicazione di isolamento domiciliare con misura obbligatoria di quarantena a 14 persone residenti a Lecce, da considerarsi “contatto stretto” di persona affetta da coronavirus.
Ieri sera il nucleo della Polizia Amministrativa ha contestato una sanzione a carico del titolare di un bar-tabacchi di Villa Convento per non aver interrotto la somministrazione di caffè, circostanza che ne prevede anche la chiusura provvisoria per 5 giorni. Questa sera le attività commerciali controllate sono state 81 senza rilevare irregolarità
Infine al numero 0832 230049, dedicato all’assistenza della popolazione, che risponde dalla sede del Comitato operativo comonale di via Giurgola che ospita l’iniziativa benefica “Lecce Solidale”, i volontari hanno ricevuto 139 chiamate, 62 per ritiro farmaci, di cui 37 dalla farmacia della cittadella della salute presso il Vecchio Fazzi, 22 di generi alimentari e 55 di informazioni. Sempre attivo il numero 360 1055312, che riceve messaggi sms, whatsapp e telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.