«Decisione senza senso», Liverani contro il rinvio di alcune gare
Il campionato italiano è bellissimo, con sfide sia in testa sia in coda. Peccato che si stia falsando il torneo con diverse scelte della Lega. L’ultima è stata quella di rinviare al 13 maggio, vigilia della penultima giornata di campionato, le gare che erano previste a porte chiuse per il pericolo della diffusione del coronavirus. Questo è il succo del pensiero di Fabio Liverani intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lecce – Atalanta, appena si è saputo della scelta di spostare cinque partite di questa giornata di campionato alla metà di maggio. «È una scelta senza senso e senza logica.» Afferma l’allenatore. «In questo modo è facile che i tifosi pensino che si voglia favorire qualche squadra. Viviamo in un Paese dove emergono evidenti contraddizioni nelle decisioni quando, invece, tutti dovremmo attenerci alle stesse regole. Questo vale anche per la scelta di far venire a Lecce i tifosi dell’Atalanta.»
Infatti, è stato concesso ai tifosi bergamaschi di arrivare nel Salento, quando Bergamo è ai margini della zona rossa del focolaio di coronavirus, è situata nelle vicinanze di uno dei maggiori scali aerei del nord Italia (Orio al Serio) e dove, al momento, non è consentito una concentrazione di pubblico per un incontro di calcio. Perché allora non rinviare anche il match del Via del Mare, proprio per non falsare il campionato? Facile, difatti, prevedere che le contendenti dei giallorossi potranno giocare tante gare sino a metà maggio sapendo di poter avere dalla loro una gara in più da disputare.
Liverani, poi, preferisce tornare al calcio giocato e parla della difficile gara che aspetta il suo Lecce contro i bergamaschi, vera rivelazione della Champions League. «È difficile trovare un difetto ad una squadra che ha saputo migliorarsi di anno in anno, però bisogna anche dire che hanno perso qualche gara in modo sorprendente contro squadre come Spal e Cagliari. Hanno qualche defezione in difesa? Gasperini può contare su di una rosa importante con elementi che sanno adattarsi in più ruoli.»
Il tecnico giallorosso contro gli orobici ritroverà finalmente Saponara, uomo in più nei successi contro Torino e Napoli. «I ragazzi ci hanno messo qualche giorno per smaltire la botta presa a Roma. In porta probabilmente giocherà Gabriel e ho ancora qualche dubbio di formazione. 3-5-2? Potrebbe essere un’idea, ma quello che dovrà cambiare contro l’Atalanta è sicuramente l’atteggiamento perché altrimenti partiamo già sconfitti. Dovremmo essere più bravi nei contrasti, nella determinazione e dovremo cercare di servire meglio chi gioca davanti. Barak, infatti, per noi è un interno di centrocampo, ma se dovesse giocare nuovamente più alto, lo dovremmo servire meglio.»