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Il Casarano umiliato a Sorrento, 7-0. Maci: “Al limite della vergogna”

 

Avesse potuto decidere, Bitetto avrebbe fatto terminare la partita dopo i primi 20’, quando il Sorrento aveva già sbeffeggiato il Casarano con quattro goal.
Al termine dei 90’, il tabellone dello Stadio “Italia” recita un impietoso, quanto inimmaginabile, 7-0 per i padroni di casa.

A Sorrento, si assiste al peggior Casarano della stagione. Contrariamente a quanto pronosticato alla vigilia, i rossazzurri tradiscono anche le peggiori aspettative, subendo sin dall’inizio la pressione della compagine casalinga, e dimostrando di vivere una domenica decisamente negativa.
L’apice dell’incubo si raggiunge in occasione del quarto goal, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Sorrento, Iuliano si ritrova a raccogliere l’ennesimo pallone dalla propria rete, nel mentre era nel pieno di una colossale distrazione, che lo ha mentalmente condotto fuori dalla partita.

Nell’inaspettato terremoto vissuto dai salentini, il Sorrento domina la partita dal primo all’ultimo minuto, merito delle prestazioni maiuscole di La Monica, autore di una tripletta, Figliola (doppietta per lui), Vitale e Herrera, gli artefici del settebello campano.
La giornata odierna rappresenta, per gli uomini di Maiuri, il miglior antidoto per tornare alla vittoria, dopo la sconfitta contro il Taranto ed il pareggio a Nocera.

Intanto sui social esplode la rabbia dei tifosi rossazzurri, inevitabilmente delusi dalla (non) prestazione della squadra di Bitetto. Proprio l’allenatore è nel mirino dei supporters salentini: sulle pagine del Casarano, si richiede a gran voce il ritorno di De Candia, l’allenatore esonerato in autunno per mancanza di gioco.
L’arrivo di Bitetto e le ottime prestazioni dimostrate durante le prime gare della sua gestione avevano fatto ben sperare i casaranesi. Da dicembre però, i salentini sono saliti su un’altalena, che li ha portati ad alternare ottime gare, sotto l’aspetto tecnico che dal punto di vista del risultato, a prestazioni opache e disastrose, come quest’ultima allo stadio “Italia”.

Al termine del match, il Presidente Maci si presenta in conferenza stampa, senza usare giri di parole: “Siamo stati umiliati, prestazioni di questo tipo non si addicono alla nostra storia”. Il volto scuro del numero uno dei rossazzurri la dice lunga sulla giornata da incubo vissuta dalla squadra di Bitetto: “Sono rammaricato. Chiediamo scusa ai tifosi, perché una prestazione del genere è veramente inconcepibile”. Maci non intende sbilanciarsi sul futuro tecnico della squadra, ma preferisce rimandare eventuali considerazioni, pur non risparmiando parole dure verso i suoi uomini: “Facciamo mente locale a freddo, per vedere come affrontare il proseguo, ma oggi è stata una prestazione al limite della vergogna”.
Secondo le dichiarazioni del Presidente, già dal post partita la squadra andrà in ritiro “per cercare le motivazioni per una sconfitta fuori dai nostri canoni” e per preparare sin da subito la gara casalinga contro il Foggia.

L’unica nota positiva, di una delle domeniche più tristi del campionato del Casarano, è la contemporanea sconfitta del Taranto. Un risultato che permette ai salentini di mantenere invariata la propria posizione in classifica, come intatte restano le speranze di agganciare la zona play off.