LECCE – Salento fa rima con vento, ed è nelle giornate maggiormente ventilate che si avverte un senso di impotenza nel guardare rifiuti svolazzare per città e campagne. Il contrasto all’incuria e all’inciviltà sembra sempre essere marginale. È per questo che il Movimento 5 Stelle torna a dibattere sull’emergenza ambientale. Da qualche settimana infatti, il gruppo leccese organizza la raccolta di olio esausto, il cui conferimento non avviene tramite colonnine piazzate in città, come accade in altri comuni, ma nelle isole ecologiche, e non tutte. “Una lacuna del capitolato sottoscritto con Monteco – afferma il consigliere comunale dei Cinquestelle Arturo Baglivo – che continua a gravare sul nostro ambiente, data la cattiva abitudine di versare l’olio usato negli scarichi”- Di qui la decisione di rilanciare i banchetti 5 Stelle, dove – “in parallelo la raccolta delle firme per richiedere l’eliminazione dei parcheggi a pagamento dall’Ospedale Vito Fazzi di Lecce”. L’appuntamento per la raccolta dell’olio esausto è previsto per domenica mattina, 16 febbraio, in piazza Bottazzi, davanti al vecchio Vito Fazzi.
“In campagna elettorale – sottolinea Baglivo – si dimostrano tutti green, alla prova dei fatti ci ritroviamo con l’acquisto di scuolabus a diesel, nonostante lo stanziamento ministeriale per vetture elettriche o ibride, alberi abbattuti, raccolta rifiuti insufficiente, e scarsa attenzione alle dinamiche sociali che incidono su ambiente e territorio”.
Il Consigliere pentastellato incalza così l’Amministrazione colpevole, a suo dire, di non aver esercitato scelte coraggiose e necessarie per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini leccesi.