Ci sono partite più ostiche di quello che sulla carta potrebbe sembrare. La prima gara dell’anno del Lecce contro l’Udinese (Via del Mare, ore 18) è una di queste. I giallorossi sono alla disperata ricerca di un successo interno, che manca ormai dalla partita con lo Spezia dell’ultima giornata del campionato cadetto dello scorso anno, e adesso vorrebbero iniziare il 2020 con 3 punti davanti al pubblico amico. Di contro avranno un’Udinese arcigna, anch’essa impegnata nella lotta per non retrocedere e che fa delle ripartenze la sua arma migliore. Un modo di stare in campo (il 3-5-2) che potrebbe mettere a nudo le difficoltà del Lecce di fronteggiare le avversarie che possiedono giocatori veloci che si muovono negli spazi non appena recuperano palla.
Fabio Liverani ha ammesso che la sua squadra in questo momento non può prescindere dal 4-3-1-2, ma vuole una prova di carattere nel tentativo di vincere. «Ho sentito che l’Udinese verrà qua per ottenere i tre punti, noi non saremo da meno e voglio dai miei una prova grintosa. I ragazzi sono tornati bene dalla sosta, anche se non è stata lunga. Posso rassicurare tutti che giocatori come Farias e Rossettini, che avevano avuto degli acciacchi prima di Natale, adesso sono recuperati pienamente.»
Liverani (che prima dell’incontro con i giornalisti ha sfoggiato la maglietta con cui il Lecce sostiene un’associazione locale impegnata per la salvaguardia degli Ulivi) dovrà fare a meno di Calderoni squalificato, ma il problema maggiore sarà a centrocampo dove i suoi sono contati. «Di sicuro a centrocampo giocheremo a tre per sostenere i quattro difensori. Invece per giocare con due mediani in un eventuale 4-2-3-1 dovremmo attendere i risultati del mercato perché ad oggi i centrocampisti, che ho a disposizione, hanno caratteristiche che mi portano a fare una scelta univoca in tema di modulo. Con chi sostituirò Calderoni? Donati in passato ha giocato anche a sinistra e potrei schierarlo su quella fascia come l’anno scorso ho fatto con Venuti. C’è da dire che Dell’Orco a Genova contro la Samp ha giocato molto bene e mi dà maggiori garanzie in fase difensiva.»
In conclusione il tecnico giallorosso parla del mercato da poco iniziato. «Tra me e la società c’è chiarezza su quali obiettivi servano per completare la rosa. Ogni volta che ci siamo riuniti abbiamo sempre concordato tutto ed in piena sintonia.»
Intanto dovrebbe essere arrivato il secondo acquisto del mercato di riparazione, dopo Donati. Si tratta di Alessandro Deiola, centrocampista di 24 anni del Cagliari che in questa stagione ha giocato appena un minuto in maglia rossoblù. Nello scorso torneo di Serie A Deiola si è diviso tra Sardegna e Parma, collezionando 20 presenze. Per Liverani sarà un innesto importante perché, pur essendo molto alto (190 cm), è un mediano agile che può giocare sia davanti alla difesa che su entrambi i lati in un centrocampo a tre. L’ufficialità dell’acquisto in prestito dovrebbe arrivare a breve.