LECCE – Venerdì 27 dicembre, alle ore 17, nel Museo Castromediano nella suggestiva location della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, sarà presentato al pubblico il Programma della 23° edizione del Capodanno dei Popoli e della Pace che si terrà alle Manifatture Knos il 1° gennaio 2020 alle 19.
Nel Museo Castromediano autorità civili e religiose, rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio, cittadini stranieri e italiani si incontreranno per uno scambio di confronto esperienziale. Il profumo e l’aroma del te magrebino, i suoni magici dei monaci del tempio Sik di via Leuca, Sing Darshan al tamburo e Singh Baldev all’harmonium, uniranno le diversità attraverso l’armonia e la pace dell’anima.
Il Capodanno dei Popoli e della Pace è un evento tradizionale molto amato dalla cittadinanza leccese e si svolge all’insegna dell’integrazione e dello scambio tra tutte le comunità migranti presenti sul territorio che con arte, musiche, danze e cucina, animeranno la serata del 1° gennaio dedicata alla conoscenza delle ricchezze delle culture del mondo.
L’evento è organizzato dall’Associazione Centro multiculturale Etnos in collaborazione con l’associazione culturale Sudest, associazione Papagna, con il sostegno di Regione Puglia, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Museo Castromediano-Lecce, Gus Gruppo Umana Solidarietà e Arci Lecce.
Al Capodanno saranno presenti Associazioni e Comunità d’Albania, Romania, Senegal, Marocco, Sri Lanka, Pakistan, Comunità Rom, Cuba, Filippine, Tunisia, Kenya e i richiedenti asilo dello Sprar.