A Melendugno arriva in piazza l’albero all’uncinetto
MELENDUGNO – Di tutti i tipi di alberi di Natale realizzati al mondo, quello all’uncinetto è sicuramente quello più fantasioso, originale e creativo mai visto.
L’idea nasce a Trivento in Molise, città famosa in tutto il mondo per le sue opere a maglia, da Lucia Santorelli che con l’uncinetto ha creato meraviglie. L’albero all’uncinetto è lo straordinario risultato di una sorprendente sinergia, un’iniziativa promossa dall’associazione “Un filo che unisce”.
Questa grande opera di comunità ha varcato in breve tempo le soglie della città molisana e ad oggi sono moltissime le città italiane entrate nella rete. Annalisa Montinaro ha colto la potenzialità dell’impresa e l’ha portata a Melendugno, dove è stata accolta da un entusiasmo formidabile.
Grazie alla pronta collaborazione delle istituzioni, Comune e Istituto Comprensivo “Rina Durante”, sono tutti impegnatissimi ad intrecciare fili di lana colorata.
Dalle nonne alle mamme, coinvolgendo zie e bambini, centinaia di persone sono al lavoro per creare il “vestito” dell’albero in piazza all’uncinetto. Un subbuglio collettivo, una mobilitazione senza precedenti, un’esplosione di creatività, nella realizzazione di mattonelle di lana. Un ritorno ad un rito ormai quasi dimenticato che fa riscoprire l’anima della comunità, un modo antico e nuovo per stare insieme, un senso di appartenenza riportato a galla da un progetto collettivo in un tripudio di colori.
Sono necessarie 1300 mattonelle per creare l’abito dell’albero che sarà alto 6 metri, con un diametro di 3 metri e 40 centimetri, ma vista la grande partecipazione, il numero minimo sarà raggiunto molto prima del previsto.
La costruzione della maestosa struttura in ferro, donata al progetto dal comune di Melendugno, verrà eseguita dal fabbro Maurizio Petrachi.
Libertà, amore, verità e bellezza, in un progetto sociale che vuole unire ed essere d’esempio. Melendugno intende essere questa tipo di comunità.
La festa di accensione è prevista per il 13 dicembre in piazza Sandro Pertini.