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La Mantia: “Voglio continuare a segnare col Lecce”

 

Un tatuaggio indelebile sullo stinco per ricordare il giorno della promozione in serie A con la maglia del Lecce. Andrea La Mantia è legato a questi colori e non vorrebbe perdere l’occasione di difenderli anche in Serie A. L’approccio alla massima serie nazionale non è stato dei più facili, ma domenica scorsa il bomber (autore di 17 gol nello scorso torneo cadetto) ha ritrovato la via del gol e adesso vorrebbe continuare a segnare nello stadio che ormai sente suo.
«Il gol promozione contro lo Spezia è un momento indimenticabile perché l’ho segnato davanti a 30.000 persone.» Così afferma La Mantia davanti ai microfoni dei media. «Sarebbe bello ripetermi al Via del Mare dopo un gol emozionante come quello segnato alla Lazio. L’Olimpico è uno stadio che conosco alla perfezione perché lì ho fatto più volte il raccattapalle nei 4 anni in cui ho giocato nelle giovanili della Roma. Peccato solo che non abbia potuto festeggiare a dovere la marcatura perché dovevamo recuperare altri gol.»
In estate La Mantia aveva affinato l’intesa con Lapadula, l’attaccante più in forma dell’attacco giallorosso, per creare una coppia che prometteva bene alla vigilia del torneo. Un duo che è stato, però, accantonato da Liverani dopo la gara con l’Inter e prima dello scorcio finale di gara contro la Lazio. «All’inizio mi aspettavo di giocare di più – continua La Mantia – poi con il passare delle settimane mi sono abituato alla panchina. Non dico di voler essere un titolare inamovibile, ma spero di potermi ritagliare degli spazi importanti a partire da domenica contro il Cagliari, sempre se lo vorrai il mister.»
Il legame con l’ambiente giallorosso è forte per l’attaccante nativo di Roma, ma in vista della riapertura del calciomercato La Mantia non si esime dalla ammettere che ci potrebbe essere anche un addio. «Qui a Lecce ho dato tanto e vorrei tenermi stretta la Serie A, ma se dovessi giocare poco da qui a gennaio e ci fossero delle richieste, ne parleremmo con la società e decideremmo insieme il meglio per entrambe le parti. Non è stato un momento facile della mia carriera ed, infatti, il gol di domenica lo dedico alla mia famiglia ed alla mia ragazza che mi sono stati vicini in questo periodo.»