LEQUILE – È stato presentato stamattina nella sede della Cooperativa Sociale 2NdChance, presso la Fabbrica Paladini a Lequile (Rione Paladini), il progetto di innovazione sociale ideato da Luciana Delle Donne, che ha visto la partecipazione attiva di UniCredit e 2NdChance
2ndChance nasce come costola dell’ormai celebre brand sociale Made in Carcere, che da sempre promuove la filosofia della “Seconda chance”, ossia un’altra opportunità alle persone e una doppia vita ai tessuti per creare un nuovo modello di sviluppo sostenibile e solidale. 2ndChance è una piattaforma di progettazione di prototipia, grafica, produzione e anche e-commerce, mette infatti a disposizione spazi fisici e digitali per la produzione e vendita di prodotti artigianali realizzati in contesti di innovazione sociale, in particolare in contesti di emarginazione e degrado. Nasce nella periferia di Lequile in provincia di Lecce.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile anche grazie al contributo di UniCredit che, con il progetto “Carta Etica“, ha sostenuto la Cooperativa sociale 2NdChance per lo sviluppo di un laboratorio sartoriale acquistando strumenti di lavoro indispensabili per ampliare le attività formative e occupazionali a favore dei detenuti, in un’ottica di recupero sociale. Nella produzione sono infatti coinvolti soggetti detenuti e pronti a ricostruire la loro vita attraverso il lavoro, che è elemento fondamentale per acquisire consapevolezza e dignità.
Il Progetto “Carta E“ di UniCredit prevede che, grazie alle carte di credito a contribuzione Etica (UniCreditCard Flexia Etica, Business Etica e Visa Infinite Etica) i clienti della banca possono contribuire a fare beneficienza con il semplice utilizzo delle carte e senza alcun costo aggiuntivo. Per ogni spesa effettuata con la carta, una percentuale dell’importo a carico della Banca è devoluta a un fondo destinato a sostenere diverse iniziative di solidarietà sul territorio. Con “Carta Etica” UniCredit ha già sostenuto in Italia oltre 750 progetti di utilità sociale a livello locale.
“Per noi di Made di Carcere e 2ndChance – ha affermato Luciana Delle Donne, founder delle due realtà – avere il supporto di UniCredit è motivo di orgoglio. Le siamo molto grati per il sostegno che ha voluto dimostrare in questa circostanza. Ha infatti consentito l’avvio non solo di un luogo ben attrezzato, ma anche l’opportunità di offrire a tutto il paese una sartoria sociale di periferia attrezzata con professionalità. Le macchine da cucire acquistate augurano anche “buon lavoro” in inglese. Sarà nostra premura attivare anche dei corsi in lingua destinati a chi vorrà fruirne.”
Sono parte del progetto anche altre associazioni di periferia come le Sartorie Sociali 167Revolution e Harlequin (di Taranto) che utilizzeranno i macchinari messi a disposizione da UniCredit e 2NdChance insegnando a cucire a chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco, in un’ottica di inclusione sociale e produttiva, realizzando manufatti che saranno poi messi sul mercato digitale e fisico.
“Ringrazio – ha concluso Luciana Delle Donne – UniCredit e il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà e l’intera amministrazione comunale che ci concedono in comodato d’uso gratuito la struttura Fabbrica Paladini e, ripopolando una periferia, ci concedono di condividere con il territorio esperienze di rigenerazione urbana e umana”.