GENOVA – Il Lecce si farà raggiungere al novantaduesimo dopo aver comandato per tutta la partita sul campo della Sampdoria. I giallorossi hanno giocato una partita di alto livellio, con un ottimo possesso di palla, ma complice l’espulsione di Tachtsidis a 18 minuti dal termine dell’incontro, subiscono il ritorno dei blucerchiati e devono accontentarsi di un pareggio, comunque ottimo, sul campo di una diretta concorrente per la lotta per non retrocedere.
Il Lecce parte benissimo e al 10′ passa in vantaggio con una combinazione Lapadula Shakhov Lapadula che porta l’attaccante ex Milan a trovarsi di fronte ad Audero ed a trafiggerlo con un preciso rasoterra. La risposta di Quagliarella e soci è confusionaria e il Lecce avrebbe più volte la palla del raddoppio, ma fallisce le occasioni. A 5 minuti dalla fine della prima frazione un tiro Di Falco viene respinto dal portiere sampdoriano sulla traversa e il colpo di testa conseguente di Shakhov viene respinto col fianco da Ferrari. Di primo acchito l’arbitro Massa decreta il rigore e l’espulsione nei confronti del giocatore blucerchiato, ma il Var fa cambiare la decisione all’arbitro e così il Lecce va all’intervallo con il vantaggio minimo.
Nella ripresa i giallorossi non subiscono più di tanto gli attacchi dei doriani e Gabriel è impegnato in poche occasioni. Ma al 72′ Tachtsidis, tra i migliori sino a quel momento dei suoi, si fa ammorire per la seconda volta, dopo che la prima era stata per proteste a seguito della mancata assegnazione del rigore. Il finale è un arrembaggio della Sampdoria fino al gol di Ramirez di testa nei minuti di recupero. Anche in questo caso, l’arbitro Massa è aiutato dalla tecnologia, visto che la palla viene respinta dai giallorossi, ma solo dopo che ha varcato la linea di porta ed è la goal line technology a segnalare la marcatura.
È sicuramente un pareggio amaro quello conseguito questa sera dai giallorossi a Marassi, ma questa prestazione può far ben sperare in vista nel proseguo del campionato.