LECCE – Radon, scatta l’allarme. E la senatrice Adriana Poli Bortone propone dosimetri per il monitoraggio. Attenzione e preoccupazione per la salute pubblica e l’ambiente, in prima linea per l’ex candidata sindaco Adriana Poli Bortone.
“Partendo da una emergenza evidenziata da una scuola comunale di Lecce in merito alla presenza nociva di radon – afferma la consigliera comunale di Fiamma Tricolore – ho chiesto insieme al consigliere Giampaolo Scorrano, che a seguito di un monitoraggio preciso della situazione su tutto il territorio comunale”. Sceglie la sua città, Lecce, per un progetto pilota che ha intenzione di proporre in Regione, perché tutti gli edifici pubblici e privati, vengano dotati di dosimetri per la misurazione del radon” .
Il radon è un gas nobile diffuso in tutta la crosta terrestre, ma la sua concentrazione può variare a seconda delle zone, per cui in alcune se ne possono registrare livelli particolarmente elevati, tali da risultare altamente nocivi per la salute.
La diffusione di malattie oncologiche, che possono essere riconducibili anche alla presenza invasiva di questo gas, rende necessario secondo Poli Bortone, “affrontare un problema che riguarda la sicurezza e la salute della collettività”.
Confidando in una collaborazione efficace anche dell’Arpa e dell’Assessorato che si è dimostrato notevolmente interessato alla proposta, l’augurio è che anche “l’Amministrazione comunale che da noi sarà sempre sollecitata su un tema di grande rilevanza sociale, voglia attivarsi con una interlocuzione fattiva con la regione Puglia”.