Al “Capozza”, esordio amaro per i rossazzurri di De Candia, sconfitti 1-0 dal Taranto, grazie al goal decisivo nel primo tempo di Genchi, espuso successivamente, a seguito di uno scontro con D’Aiello.
C’è il pubblico delle grandi occasioni per il debutto in serie D del Casarano. Lo stadio “Capozza”, struttura di ben alto rango rispetto agli standard dei dilettanti, ospita la prima dei ragazzi di De Candia. È il giorno del derby contro il Taranto di Ragno.
Il match comincia in ritardo, a causa delle centinaia di strisce bianche che invadono il terreno di gioco, trasformatosi per alcuni istanti in una bombonera tutta salentina.
È una gara maschia, viva, sin dai primi minuti di gioco. È a centrocampo che la partita si disputa con maggiore energia: entrambe le squadre sembrano non volersi sbilanciare, timorose di compiere degli errori decisivi per il proseguo del match.
Dopo i primi 10’, il Casarano si porta in avanti, frutto di una pressione offensiva guidata da Tiscione e dal neo acquisto Balla, che non concretizzano le azioni a disposizione, consegnando il pallone nelle mani del guardasigilli tarantino, o guadagnando calci d’angolo mal sfruttati.
Sullo 0-0, arriva la svolta al 19’, con il Taranto che attacca la metà campo dei padroni di casa: è Favetta il trascinatore degli ospiti, bravo a districarsi perfettamente tra le maglie rossazzurre ed a far recapitare il pallone a Genchi, autore del vantaggio tarantino, grazie ad un destro a giro scagliato nella porta di Guarnieri. L’ex Potenza fa esplodere il settore ospiti dei tarantini, ma al 38’ spegne gli animi a seguito di una doppia ammonizione rimediata dopo uno scontro con D’Aiello.
Con più di un tempo a disposizione per rimontare il risultato, il Casarano cerca di reagire. Nella seconda frazione di gioco, De Candia schiera una formazione a trazione offensiva, mandando in campo Olcese e Palmisano, al posto di Balla e Morleo. Proprio l’attaccante, proveniente dalla Vis Pesaro, è il più pericoloso tra gli undici di casa. Il risultato però resterà invariato fino al fischio finale dell’arbitro Ancora.
Pesa, per gli uomini di De Candia, la scarsa concretezza offensiva, nonostante le buone trame di gioco espresse. Il Taranto invece, espugna il “Capozza” nonostante l’inferiorità numerica e lancia la sfida al Cerignola per la vittoria del campionato di serie D, come ammesso dallo stesso Guaita a fine partita: “Daremo tutto per vincere questo campionato”.
Domenica prossima, il “Capozza” riaprirà di nuovo le porte, per ospitare un altro derby con il Brindisi.
CASARANO-TARANTO 0-1
RETI: 19’ Genchi
CASARANO: Guarnieri, Mattera, Lobjanidze (59’ Santagata), Giacomarro, D’Aiello, Morleo (81’ Palmisano), Mincica, Buffa, Cianci (59’ Ielo), Tiscione, Balla (72’ Olcese). In panchina: Morabito, Versienti, Rescio, Feola, Russo. All. P. De Candia.
TARANTO: Giappone, De Caro, Ferrara (83’ Riccio), Cuccurullo (49’ Marino), Manzo L., Allegrini, Guaita, Matute (80’ Benvenga), Genchi, Galdean (56’ Manzo S.), Favetta (72’ Croce). In panchina: Sposito, Mambella, Oggiano, D’Agostino. All. N. Ragno.
ARBITRO: Andrea Ancora di Roma 1.
AMMONITI: 14’ Balla (C), 36’ Ferrara (T), 36′ Genchi (T) e Mattera (C), 49’ Lobjanidze (C), 54’ De Caro (T), 90+3′ Manzo S. (T).
ESPULSI: 38’ Genchi (T) per doppia ammonizione.
CASARANO-TARANTO 0-1
CASARANO (3-4-3): Morabito, Mattera, D’Aiello, Lobjanidze (15’ st Santagata), Morleo (37’ st Palmisano), Cianci (15’ st Ielo), Buffa, Giacomarro, Tiscione, Mincica, Balla (28’ st Olcese). A disp: Morabito, Versienti, Rescio, Feola, Russo. All. De Candia.
TARANTO (3-5-2): Giappone, De Caro, Manzo L., Allegrini, Ferrara 38’ st Riccio), Galdean (12’ st Manzo S.), Matute (34’ st Benvenga), Cuccurullo (5’ st Marino), Guaita, Favetta (27’ st croce), Genchi. A disp: Sposito, Mambella, Oggiano, D’Agostino. All. Ragno.
Arbitro: Ancora (Roma)
Assistenti: Giudice di Frosinone e Fratello di Latina.
RETI: 18’ pt Genchi.
NOTE: Espulso: Genchi 34’ pt per doppia ammonizione.
Ammoniti: pt 15’ Balla (C), 33’ Genchi e Ferrara (T) e Mattera (C); st 4’ Lobjanidze (C), 9’ De Caro (T), 27’ Giacomarro (C), 35’ Giappone (T), 47’ Manzo S. (T)
Recupero: pt 3’, st 6’.
Spettatori: 2500