Finalmente si gioca. Lecce sperimentale contro Ventura?
Mancano poche ore alla prima, attesissima, gara ufficiale del Lecce. La prima partita di una stagione che sa tanto di rivincita non solo per il club salentino, ma per tutto un territorio che ha risposto al richiamo della società con una corsa sfrenata agli abbonamenti. E anche per la gara di Coppa Italia (questa sera, ore 20.45), in un Via del Mare quasi del tutto rinnovato, la prevendita è stata ottima e si prevede una buona affluenza di pubblico.
Il tifo leccese, però, non potrà ammirare la maggior parte dei nuovi acquisti dei giallorossi. Saranno assenti il rumeno Benzar, l’ucraino Shakhov e l’ex Palermo Lo Faso, oltre ai “vecchi” Mancosu e Meccariello. Anche i recenti acquisti Farias, Dell’Orco e Rispoli potrebbero non scendere in campo, visto che nelle settimane precedenti al loro arrivo in giallorosso si sono allenati in modo discontinuo. Liverani ha, dunque, un grande problema di formazione soprattutto in due ruoli, quello di esterno difensivo destro e quello di trequartista. Sul fronte destro è possibile che vi sia la staffetta tra Rispoli e Dell’Orco, un giocatore duttile che può adattarsi anche su quel lato del campo di gioco. Se il mister, invece, volesse preservare Rispoli in previsione della gara contro l’Inter, potrebbe avere spazio dal primo minuto il giovane Pierno, che si è ben disimpegnato nelle amichevoli in Trentino.
Nel ruolo di trequartista Liverani ha fatto capire nella conferenza stampa pre-gara che difficilmente si potrà vedere Falco in quel ruolo alle spalle di due punte per una questione di equilibrio tattico. Avendo assenti tutti gli altri giocatori che possono occupare quella casella dello schieramento (ad eccezione del giovane Felici), è probabile che il Lecce possa sperimentare il 4-2-3-1 con il giovane colombiano Vera come esterno offensivo a sinistra, Lapadula dietro a La Mantia ed uno tra Tabanelli e Mayer sul fronte destro, più ad equilibrare il centrocampo piuttosto che come esterno alto. In mediana vi sarebbe il duo composto da Tachtsidis e da Petriccione.
Liverani alla vigilia del match ha dichiarato che in questo periodo della stagione non ci sono grandi differenze tra il Lecce e la Salernitana, essendo la compagine campana costruita per disputare i play-off di Serie B. «La Salernitana viene da una partita di Coppa, quindi saranno più rodati di noi visto che non giochiamo un’amichevole da fine luglio. Ventura è un allenatore a cui mi ispiro perché mi piace il suo modo di fare calcio. Ventidue anni fa ha portato il Lecce al doppio salto dalla C alla serie A e questo dice tanto di un allenatore ormai esperto.»
A Liverani ancora non è chiaro chi tra Gabriel e Vigorito partirà titolare in questo avvio di stagione. «Il ruolo del portiere è molto delicato ed è giusto che si stabiliscano in partenza delle gerarchie, anche se queste potranno variare nel corso del campionato. Mi confronterò anche con il preparatore dei portieri Sassanelli, che li vede ogni giorno, prima di scegliere. E può essere che chi parta titolare in campionato, lasci il posto all’altro in coppa.»
In conclusione il tecnico giallorosso parla anche delle prossime mosse di mercato. «Da queste prime partite si potrà capire cosa ci serve da qui alla fine del calciomercato. Adesso bisogna sfoltire la rosa e trovare soluzioni che diano continuità a giocatori che devono crescere. Haye? Ha avuto un anno di ambientamento e potrebbe avere bisogno di più continuità in campo per maturare ancora, ma fa parte del gruppo e conto su di lui.»