Sedicenne salentino crea una community contro l’odio
C’è un giovane salentino di Copertino, Giulio Raganato, 16 anni, a cui il concetto di uguaglianza risulta così radicato da spingerlo a dedicarsi e ad impegnarsi in prima persona nella diffusione degli ideali che contraddistinguono questo grande valore, tanto importante quanto, ultimamente, sempre più desueto.
A dimostrazione di questo suo impegno civile, nell’aprile del 2018 Giulio ha infatti dato vita al progetto “Destructismi”, il cui obiettivo principale, come si legge nel suo articolo di presentazione, è racchiuso nelle espressioni: “no razzismo, no omofobia, no bullismo, no guerra, no inquinamento, no fascismo”.
La scelta del nome “Destructismi” deriva dalla combinazione del verbo inglese “To Destruct” (distruggere) e i vari “ismi” contro cui si impegna come razzismo, maschilismo, bullismo, etc.
In questi ultimi 15 mesi, il 16enne salentino ha lavorato quotidianamente nel creare tracce e nel seminare idee e articoli, concentrando l’attenzione principalmente, almeno nella fase iniziale, alle maggiori piattaforme social.
«Nel 2018 vedevo un crescente odio in Italia e non solo – racconta Giulio – cosa che, purtroppo, non è cambiata nel tempo anzi, andava sempre più rafforzandosi. Ho constatato poi che questa mia percezione era confermata anche da altri osservatori ed è per questo che ho sentito la necessità di ideare Destructismi, con l’idea e la voglia di fare qualcosa, nel mio piccolo, per tentare di cambiare questa pessima tendenza. Non riuscivo a stare semplicemente a guardare dalla finestra. Mi sono chiesto da dove era meglio partire e ho ritenuto importante creare prima una sorta di community di persone con idee affini (o comunque impegnate su questi temi), ho deciso quindi di creare una pagina sui due social network più interessanti e adatti, Instagram e Facebook, e di iniziare a postare alcuni miei pensieri e relative osservazioni. Ad oggi su questi social conto rispettivamente più di 2.200 follower e oltre 650 like, persone che mi piace pensare apprezzano e giudicano interessante ed importante quello che faccio. Poi, meno di un mese fa, ho ideato e pubblicato in rete il blog/sito www.destructismi.it che, grazie al supporto della community dei social, conta già centinaia di visualizzazioni.»
Quello che fa principalmente Giulio è riprendere, riassumere e, dove sente il dovere di farlo, commentare articoli che raccontano storie e avvenimenti e che spaziano da discriminazioni a inquinamento, da comportamenti incivili a guerre e repressioni. Non mancano poi i momenti in cui Giulio dice la sua, con approfondimenti e prese di posizione personali, sempre inerenti gli argomenti che lo coinvolgono, intellettualmente ed emotivamente: «…nel corso di questo anno mi sono trovato a parlare anche di Venezuela, di migranti, della Libia e, proprio recentemente con un articolo specifico, del futuro del fake online».
Nell’immediato il giovanissimo Giulio, oltre ad impegnarsi nella sua vita da studente (frequenterà il terzo anno presso il “Costa” di Lecce), ha in programma di continuare a coltivare questo suo impegno sociale attraverso il costante aggiornamento dei social e l’attenta cura del neonato sito web “Destructismi”, per poi ideare iniziative e attività anche nella vita offline, di cui aggiunge: «…le idee e gli stimoli non mancano».
Siamo ancora dell’idea che i giovani d’oggi non fanno nulla, dalla mattina alla sera, se non starsene a chattare e giocare al cellulare?
Alcuni collegamenti utili:
Instagram: www.instagram.com/destructismi/
Facebook: www.facebook.com/DestructIsmi/
Sito web: www.destructismi.it