NARDO’ – Prosegue senza sosta l’attività degli ispettori ambientali, con l’obiettivo di individuare e punire ogni atto e comportamento contrari alla difesa del suolo e del paesaggio e alla tutela dell’ambiente e di vigilare sul rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali in tema di deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, e di contestare eventuali violazioni. In particolare, l’ordinanza del sindaco Pippi Mellone (n. 40 del 5 febbraio 2019) che fissa regole e prescrizioni del sistema di raccolta differenziata e quindi modalità di raccolta e differenziazione dei rifiuti.
Dopo aver sorpreso nelle scorse settimane tre persone che utilizzavano in modo improprio le isole ecologiche a servizio della spiaggia di Sant’Isidoro, il raggio d’azione si è allargato e gli ispettori, con il coordinamento di Wanda Dolce e sotto l’egida tecnico-operativa del comando di Polizia Locale e dell’ufficio Ambiente del Comune di Nardò, hanno individuato e sanzionato per abbandono incontrollato e mancata differenziazione una persona, la cui identità è emersa a seguito della ispezione di un sacco colmo di rifiuti lasciato sul bordo della carreggiata della strada provinciale n. 359 (Nardò-Avetrana). Nell’ambito di un servizio di pulizia dell’arteria stradale dai rifiuti abbandonati effettuato da Bianco Igiene Ambientale, infatti, gli ispettori ambientali e la Polizia Locale hanno proceduto con l’ispezione dei sacchi e l’osservazione dei rifiuti, riuscendo a risalire all’identità di uno degli autori degli abbandoni, che è stato multato di 100 euro.
Altro fronte “caldo” è quello del decoro delle aree pubbliche destinate a mercato, soprattutto quella del mercato del venerdì, sulla quale gli ispettori sono impegnati settimanalmente in un’attività di controllo, ma anche e soprattutto di informazione, educazione e prevenzione nei confronti degli operatori commerciali. Il bilancio è di due sanzioni (che vanno da 50 a 100 euro) elevate per violazioni del Piano Commercio su Aree Pubbliche, che stabilisce che i rifiuti prodotti dagli ambulanti durante l’attività di vendita devono essere differenziati per categorie omogenee (carta e cartone puliti, cassette di legno e bancali, cassette di plastica, rifiuti non differenziabili) e devono essere raccolti e conservati dagli ambulanti presso il proprio posteggio fino al momento del ritiro e secondo precise modalità, in modo da evitare qualsiasi dispersione sull’area circostante. In generale, gli operatori commerciali autorizzati nei posteggi hanno l’obbligo di mantenere pulito il proprio spazio e l’area adiacente per non meno di dieci metri dallo stesso.
Un’altra situazione incresciosa è stata risolta dagli ispettori ambientali presso un emporio alle porte della città, che utilizzava impropriamente sul retro della struttura alcuni grossi contenitori di truciolato per il deposito dei rifiuti in cartone, diventati inevitabilmente la “discarica” di comodo di qualche furbetto che non effettua la raccolta differenziata. I contenitori sono stati fatti rimuovere e i responsabili dell’esercizio commerciale sono stati invitati ad usare i contenitori forniti dal gestore del servizio rifiuti.
Quotidianamente gli ispettori ambientali vigilano sulla corretta differenziazione dei rifiuti domestici, spesso semplicemente “affiancando” gli utenti con consigli, informazioni e indicazioni sulle corrette modalità di raccolta e deposito. In particolare in questo periodo, l’attività degli ispettori si sta concentrando nelle marine, dove il numero di residenti è sensibilmente cresciuto nelle ultime settimane. Sempre nelle marine e soprattutto nei weekend l’attenzione degli ispettori (che spesso per esigenze di servizio agiscono senza pettorina e altri segni di riconoscimento e quindi “in borghese”) è molto alta sulle isole ecologiche a servizio delle spiagge, com’è noto nel mirino di evasori e sporcaccioni.
“Gli ispettori ambientali – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – stanno facendo un gran lavoro, con il coordinamento degli uffici e del nostro comando di Polizia Locale. È utile sanzionare chi non rispetta le regole, ma è altrettanto utile l’opera di “affiancamento” nei riguardi dei cittadini, con indicazioni e consigli su come effettuare al meglio la differenziata o sulle prassi corrette di approccio all’ambiente. In un contesto in cui ancora gli incivili, pur essendo una esigua minoranza, producono effetti devastanti sulla pulizia e sul decoro del territorio. Quella degli ispettori, comunque, è un’attività davvero proficua di cui siamo molto soddisfatti”.
È utile ricordare che è possibile segnalare agli ispettori ambientali ogni attività irregolare o sospetta in tema di decoro e rifiuti attraverso l’indirizzo di posta elettronica isp.ambientalinardo@libero.it oppure l’apposito modulo di segnalazione disponibile presso il Comando di Polizia Locale di via Crispi. Nell’uno come nell’altro caso, è necessario allegare alla segnalazione i propri elementi identificativi (fotocopia del documento di identità).