LECCE – “Sono partite anche per la nostra provincia le aggregazioni per i rinforzi estivi. Con qualche sorpresa”. Antonio Ianne, segretario generale del Silp Cgil Lecce, torna sulle aggregazioni estive per garantire sicurezza al territorio, in particolare a Gallipoli, nel periodo di maggiore afflusso di turisti. E dà due notizie: una buona ed una cattiva. Da un lato c’è un ripensamento sulle modalità di impiego delle unità provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Lecce: in questo caso l’intervento del Silp di inizio mese è stato provvidenziale per rendere l’intervento richiesto ai sei agenti più consono alle loro mansioni. Dall’altro lato c’è un problema di non poco conto: le unità esterne (provenienti da Roma) assegnate al Commissariato di Gallipoli sono appena 2, ma “spalmate” su due periodi; uno di essi lavorerà in questa provincia dal 19 luglio al 3 agosto, mentre l’altro dal 4 al 19 agosto. Ciò significa che in realtà nel Salento è arrivato un solo agente in più per garantire maggiore sicurezza durante l’estate, visto che gli altri movimenti sono interni (6 agenti dalla Questura di Lecce al Commissariato di Gallipoli).
“Grazie all’intervento della nostra organizzazione sindacale sono state modificate le modalità d’impiego del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce a Gallipoli. È stato infatti garantito il ritorno a equipaggi da tre unità, come da protocollo. La previsione precedente era assurda, come incredibile resta la necessità dell’intervento sindacale per richiamare il Ministero al rispetto delle regole da esso stesso codificate”, spiega Ianne. “La nota negativa è costituita dal fatto che le unità provenienti da fuori, quindi i rinforzi “reali”, sono appena 2 ma “spalmate” su altrettanti periodi. Una decisione che, a nostro avviso, rasenta il ridicolo: l’afflusso di turisti viene affrontato con appena una sola unità effettiva in più. Nel frattempo, come ampiamente previsto, sono iniziate le operazioni per la messa in sicurezza contro i pericoli provenienti da gonfiabili e materassini sulle spiagge. Purtroppo, però, contemporaneamente sono ripresi gli sbarchi di migranti sulle nostre coste: un problema più serio, anche quando non ci sono navi da sequestrare oppure Ong da mettere alla berlina. La sicurezza è una cosa seria, costituita da fatti e gesti concreti non da promesse vane e solidarietà pelose: ad oggi alcun gesto concreto è stato compiuto da questo Governo per venire incontro alle esigenze delle donne e degli uomini del comparto Sicurezza e Difesa. Per questo motivo, la segreteria provinciale di Lecce del Silp Cgil parteciperà convintamente all’iniziativa nazionale del prossimo 25 luglio in piazza Montecitorio”.
Giovedì, dalle 10 alle 12 davanti alla sede della Camera dei Deputati, è in programma infatti la manifestazione #riordinosimanoncosi #contrattosubito. Sono sei i punti della piattaforma sindacale: adeguato stanziamento di risorse economiche per i correttivi al Riordino delle carriere; innalzamento degli organici della Polizia di Stato attraverso cospicue nuove immissioni, ben oltre i periodici pensionamenti; risorse per il rinnovo del contratto di lavoro 2019-2021 già scaduto da oltre sei mesi; avvio delle trattative per l’Area Dirigenti; negoziazione della coda normativa del passato contratto; pagamento delle prestazioni lavoro straordinario.