Manca una settimana all’apertura ufficiale del mercato, i motori dei direttori sportivi sono già caldi e Meluso si prepara allo sprint per consegnare a Fabio Liverani, sin dai primi giorni di ritiro, una rosa adeguata alla prossima difficile annata in Serie A.
Il tema caldo è sicuramente quello della punta con il Lecce che ha fatto tutte le mosse possibili per riuscire ad accaparrarsi un “pezzo da novanta” come Burak Yilmaz. Il giocatore turco, 34enne, ha accettato il contratto biennale con il Lecce e vuole l’Italia, ma ora deve convincere la società a cui appartiene il suo cartellino, il Besiktas, a lasciarlo partire a cifre economicamente più basse di quelle richieste dalla società di Istanbul. Se questa trattativa è arrivata ad una situazione tale che il Lecce aspetterà altri pochi giorni prima di orientarsi su altri obiettivi, un’altra trattativa che riguarda la penisola anatolica è stata, invece, congelata del Meluso. Il difensore centrale e capitano del Bursaspor, Ersoy, è un giocatore su cui Lecce ha una prelazione da esercitare nei prossimi giorni. Tuttavia i giallorossi vorrebbero prima capire se riescono ad inserirsi nella corsa al giovane difensore centrale francese dell’Inter Gravillon, che nella passata stagione ha giocato a Pescara e che, sebbene abbia ancora 21 anni, vanta qualche presenza in A con la maglia del Benevento. L’Inter ha dichiarato di cedere Gravillon soltanto in prestito e per questo ha rifiutato di inserire il ragazzo come contropartita per avere altri calciatori (Sensi del Sassuolo) e ha rifiutato offerte da altre squadre di serie A. Il Lecce vorrebbe avere almeno un’opzione di riscatto seguendo la volontà della società di acquisire giovani di proprietà. Questa trattativa è in linea, inoltre, con gli ottimi rapporti, dichiarati qualche tempo fa alla Gazzetta dello Sport dal Presidente Sticchi Damiani, con la dirigenza nerazzurra, con la quale il Lecce vorrebbe definire anche il prestito della giovane e promettente punta Pinamonti, messosi in luce al recente Mondiale U20.
Ritornando alla difesa, il Lecce per il centro della sua retroguardia hai in mente ormai da giorni il nome del difensore Tonelli del Napoli, che nella scorsa stagione ha giocato con la maglia della Sampdoria. Il giocatore ha tutte le caratteristiche e l’esperienza che cerca Liverani per rinforzare il reparto arretrato e si integrerebbe alla perfezione con Lucioni. Sempre in chiave di esperienza Meluso ha fatto un’offerta ad Abate, in scadenza di contratto fra qualche giorno con il Milan. Il ragazzo sta vagliando offerte anche da fuori Italia, anche perché quella arrivata dalla dirigenza giallorossa sembra essere stata ritenuta bassa dal suo entourage. Per la porta è stato offerto a Meluso il portiere uruguaiano di 27 anni Ichazo, che a breve si svincolerà dal Torino. Il Lecce nicchia in attesa di sviluppi per Dragowski, in uscita dalla Fiorentina.
A centrocampo il Lecce ha offerto un contratto importante al ghanese Acquah, anche lui a breve svincolato dal contratto con l’Empoli. Per l’attacco oltre ai già citati Yilmaz e Pinamonti, il Lecce avrebbe messo gli occhi su Lapadula, un calciatore che viene da una stagione scadente con la maglia del Genoa. L’attaccante ex Milan, potrebbe trovare in mister Liverani l’allenatore ideale per valorizzare le sue caratteristiche offensive e riscattare la precedente annata, in quanto nel 4-3-1-2 ricoprirebbe sia il ruolo di prima sia di seconda punta. In più Lapadula ha un contratto che lo lega al Genoa fino al 2022 e, quindi, la società ligure avrebbe maggior interesse a farlo partire in prestito per rialzare le sue quotazioni e magari concedere a Lecce un diritto di riscatto più alto dell’attuale valutazione. Oltre a Lapadula viene monitorato anche il brasiliano Farias, tornato al Cagliari dopo il prestito annuale con l’Empoli. Il giocatore gradirebbe la destinazione Lecce, ma la richiesta dei sardi è ancora troppo alta. Sembra sfumare, invece, la pista che porta al trequartista Saponara che avrebbe gradito il trasferimento all’Udinese per sostituire il partente De Paul.