BRINDISI- Legittima difesa e la nuova legge che la regola. Sono stati questi i temi centrali del convegno tenutosi martedì 18 giugno presso la sede della Provincia di Brindisi. Un incontro voluto e organizzato dalla Segreteria Provinciale Siulp, rappresentata per l’occasione dal suo segretario Massimiliano Cesario che ha aperto l’evento con un proprio saluto, spiegando l’esigenza di dibattere su una tematica delicata, le cui nuove norme hanno creato una situazione a tratti confusionaria.
Tra i presenti, oltre ai rappresentanti di vari sindacati delle forze dell’ordine, diverse autorità civili e militari, tra cui il Questore di Brindisi Ferdinando Rossi, il quale ha espresso la propria convinzione di quanto sia importante lo scopo del convegno, ossia quello di informare e fare chiarezza sulle ultime novità introdotte lo scorso 26 aprile dall’attuale governo in materia di legittima difesa.
Ad aprire i lavori, il Procuratore Capo della Procura di Brindisi, Antonio De Donno, che ha esposto nel dettaglio l’evoluzione che ha subito la legge in questione, soffermandosi in particolare sulle differenze tra la legge disposta nel 2006 e quella introdotta recentemente e su punti fondamentali come la necessari età del difendersi, la proporzionalità tra attacco violento e risposta difensiva e l’eccesso della difesa.
L’avvocato penalista e docente universitario Antonio Maria La Scala, presidente nazionale dell’Associazione Gens Nova Onlus, ha invece relazionato sui punti critici dell’ultima riforma legislativa sulla legittima difesa, analizzando ciò che non convince e quello che andrebbe effettivamente migliorato per una massima efficacia. Il convegno si è concluso con l’intervento di Vincenzo Annunziata, segretario nazionale SIULP, che si è invece soffermato sull’esigenza di formare le forze dell’ordine sull’uso delle legittima difesa per un corretto utilizzo delle armi a loro disposizione nel loro lavoro.