PORTO CESAREO – Una nuova veste per la biblioteca comunale di Porto Cesareo, con nuovi arredi, computer portatili, angolo per i più piccoli, nuovi strumenti di comunicazione tra i quali un sito web dedicato alla biblioteca e ai Reading Point, punti lettura dislocati presso le torri di Torre Chianca e Torre Lapillo. Ad essi si aggiunge la fantastica ApeCultura, una Ape Car piena di libri, che raggiungerà lidi e piazze per consentire il prestito dei libri come in biblioteca.
Tutto questo e molto di più nella biblioteca di comunità di Porto Cesareo, finanziata con dai Fondi Por Puglia 2014/2020 . Asse VI – Azione 6.7 – “ Interventi per la valorizzazione e la fruizione del Patrimonio Culturale”, che apre i battenti affacciandosi all’estate con un carico di libri e iniziative che coinvolgono ogni fascia d’utenza.
“La cultura esce dalle stanze e va in strada, sul mare, in ogni angolo del paese – il commento del sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano – confermandosi attrattore di pregio e ulteriore trampolino di lancio per la crescita della comunità e per un’offerta turistica sempre più variegata. Amplieremo il progetto e scriveremo nuove straordinarie pagine di cultura, grazie al team creatosi per la realizzazione del progetto, che vede insieme amministrazione, Libermedia, associazioni ambientaliste, assessorato comunale alla cultura, dirigenti dei settori interessati con la supervisione dell’assessorato regionale”.
Il finanziamento consente lo start-up di nuovi servizi tra cui l’avvio dei reading point e dell’ApeCultura, il motocarro carico di libri che raggiungerà le piazze e le spiagge,
Tra i nuovi avviati, “Come in una favola” orientato al superamento degli stereotipi di genere dedicato ai bambini e, a settembre, “I racconti del mare”, con i pescatori che narreranno le loro esperienze di vita.
“Questa è la quarta Biblioteca di Comunità che inauguriamo, la prima in una marina – le parole dell’assessore regionale, Loredana Capone -. Una biblioteca per raccontare il mare, la natura che lo circonda, le storie e le tradizioni marinare che hanno abitato e abitano le strade, il suo passato di importante scalo portuale per il commercio dei prodotti agricoli, le scorrerie dei pirati; e un’ape car per portare i libri a spasso, in giro per la città e per gli stabilimenti balneari, consegnarli direttamente nelle mani delle persone, ovunque si trovino, qualsiasi cosa stiano facendo. D’altra parte è questa la sfida: se non sono i cittadini a muoversi verso la cultura deve essere la cultura a muoversi verso di loro”.