UGENTO – Giunge all’ultimo appuntamento “Ripiantiamo… da qui”, l’iniziativa lanciata dal Centro di educazione ambientale (Cea) Posidonia di Ugento in collaborazione con Coldiretti Lecce e Campagna Amica, sotto il patrocinio di Regione Puglia e Camera di Commercio di Lecce.
Mercoledì 8 maggio protagonisti saranno i bambini dell’Istituto comprensivo “Italo Calvino” di Alliste e Felline: a partire dalle ore 9.30, i piccoli studenti (in totale 4 classi di terza elementare) saranno ospiti presso l’azienda agricola “Lucrezia” (nell’omonima contrada, in via vecchia Felline, a Ugento), dove piantumeranno esemplari di leccino e impareranno sotto la guida degli agricoltori come si esegue un innesto. Gli alberi sono stati donati dal biscottificio Di Leo (con sede a Matera), che sostiene l’evento nell’ottica di sensibilità ambientale che caratterizza quest’azienda, già impegnata in passato in una campagna a difesa dell’habitat e degli oranghi dell’isola di Sumatra, minacciati dalle coltivazioni illegali di palme da olio. Una giornata nella natura che si concluderà con una sana merenda a base di taralli, pane e olio.
“Obiettivo dell’evento è lanciare un segnale di rinascita dell’olivicoltura salentina e pugliese dopo la crisi Xylella. Una speranza che si vuol affidare alle nuove generazioni, creando un ponte con il mondo della scuola”, spiega il presidente del Cea Posidonia Mino Pierri. Centrale nell’iniziativa è anche la volontà di valorizzare la cultura del cibo sano e del made in Italy, partendo proprio dal patrimonio materiale e simbolico rappresentato dall’olio d’oliva.
Le prime due giornate di “Ripiantiamo… da qui” (il 2 e 3 maggio) hanno portato nell’uliveto dell’azienda agricola “Lucrezia” i bambini degli istituti Comprensivi Polo 2 di Taurisano e “San Giuseppe” di Copertino. L’iniziativa s’inserisce nel più ampio progetto “Extravergine in Puglia 2019”, che quest’anno giunge alla sua 9a edizione e che da fine marzo ha visto svolgersi nelle scuole coinvolte laboratori didattici e ludici per esplorare la cultura dell’olio e approfondire il problema Xylella.