“Vino è musica”, la cultura del territorio raccontata attraverso il vino
di Valeria Coi
– GROTTAGLIE- Si chiamano “capasoni” e sono manufatti antichi molto grandi di tera cotta, che una volta servivano per contenere, conservare e anche trasportare vino e olio. Si trovano in bella vista nel padiglione Puglia durante la 53esima edizione del Vinitaly di Verona.
I “capasoni” sono stati oggi protagonisti della conferenza stampa di presentazione di “Vino è Musica” che si terrà a Grottaglie (Taranto), la città delle ceramiche, dal 23 al 27 luglio.
Giunta alla 10^ edizione, la rassegna culturale legata al vino racchiude gusto, artigianato e cultura della Puglia. Un programma ricco di eventi che ruotano intorno alla cultura del vino affascinerà turisti e semplici visitatori.
Dalla città dell’arte della ceramica, il vino e la musica risveglieranno i sensi. I vini di tutta la Puglia, infatti, saranno abbinati a materie prime tradizionali rielaborate da grandi cuochi in versione street-food, musica, arte, cultura e artigianato negli itinerari on the road per il quartiere delle ceramiche.
“Vino è Musica” oltre che essere una vetrina di prodotti eccellenti è anche il palcoscenico per fare cultura ed informazione, grazie ad una serie di eventi collaterali. Durante la manifestazione, infatti, sono in programma workshop, laboratori del gusto, degustazioni guidate per permettere a tutti di vivere una esperienza di gusto.