Prosegue con grande successo lo Human Festival che quest’anno fa tappa a Copertino, Gallipoli e Lecce. Il tema di questa edizione è il “Desiderio”.
Il festival – in programma dal 18 al 21 marzo – vede la partecipazione di circa 200 studenti liceali provenienti da tutta Italia, ed in particolare saranno protagonisti gli allievi del territorio grazie al coinvolgimento del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli.
La “narrazione” è il filo conduttore del percorso umanistico letterario dello Human Festival e Omar Di Monopoli ne sarà conduttore innovativo e prestigioso, all’interno degli spazi del mirabile Castello di Copertino, dove guiderà l’attività: Logos, “Desidera, Clarice, desidera”.
I veri protagonisti dello Human Festival sono gli studenti, che saranno chiamati a realizzare un percorso con l’aspirazione di indagare sulla scoperta del sé e contemporaneamente del senso dell’umano, del viaggio e dell’incontro.
Due gli appuntamenti previsti mercoledì 20 marzo: alle 9.30 al castello di Copertino, dove gli studenti incontreranno Omar Di Monopoli, e alle ore 18 alla libreria Palmieri di Lecce, quando il preside Antonio Errico del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli si intratterrà con i ragazzi per parlare della narrazione interdisciplinare
Lo Human Festival, in questo tempo digitale, rende concreto ed esperienziale un “movimento” che nel viaggio trova la sua chiave di volta, ovvero uscire dalle sovrastrutture ordinarie tornando arricchiti dalla scoperta del territorio, delle proprie passioni e dell’altro da sé.
Lo Human Festival realizza una proposta multidimensionale e multidisciplinare in cui il patrimonio artistico, architettonico, filosofico ed enogastronomico dei territori prescelti, sarà al centro di queste quattro giornate di pratica della “conoscenza”.
“La tematica scelta, desiderio, attraversa e muove la cultura umanistica dalle sue origini – afferma Iriana Marini, ideatrice del Festival -. Il desiderio è azione, è attività e qualunque attività è essa stessa passione. Il desiderio è l’essenza dell’uomo. L’agente uomo è agente perché consapevole di questa azione, è potenza, movimento, rottura di ordini perché è tensione, perché il desiderio è irriducibile ed è adolescenziale per definizione”
L’evento si è aperto lunedì 18 marzo al Teatro Schipa di Gallipoli, con lo spettacolo musicale di Claudio Prima & Zakor.
I musicisti rievocheranno una serie di brani frutto della ricerca sulla musica tradizionale, e ne proporranno una completa riscrittura. In progetti come Manigold e BandAdriatica di cui sono stati e sono protagonisti, i membri di questa nuova formazione si incontrano da anni elaborando ritmiche sfrenate e irresistibili, e dando sfogo ad una carica prorompente che intriga il pubblico e spesso lo trascina nella danza. In questo concerto inedito, tutto da ballare e partecipare, musica balcanica, musica tradizionale salentina e andalusa, si intrecciano nelle mani esperte di questi alchimisti, ritrovando antiche assonanze che mescolano libertà espressiva e ricerca di nuove sonorità. Le musiche tradizionali sono reinterpretate e rivissute nello spirito della convivenza, con uno sguardo allargato al Mediterraneo. Il gruppo è capeggiato dall’organettista Claudio Prima (organetto e voce), musicista salentino dedito da anni alla ricerca delle musiche di confine, già protagonista di numerosi progetti di sperimentazione e contaminazione del repertorio tradizionale del Sud Italia e più in generale del Mediterraneo (Manigold, Adria, BandAdriatica, La notte della Taranta, Teresa De Sio, Tabulè, Giovane Orchestra del Salento).
Giovanni Chirico (Sax), Giuseppe Spedicato (Basso), Ovidio Venturoso (Batteria) sono gli altri componenti e protagonisti del gruppo.
La kermesse dello Human Festival, continuerà utilizzando una modalità di didattica innovativa, la “narrazione interdisciplinare”, declinata nelle seguenti attività: Walk Theater, Logos, Percorsi Artistici Esperienziali, Esprimi ciò che Sei.
La Walk Theater, “Desid_Errante” si svolgerà nello splendido borgo di Gallipoli, e vedrà attori-interpreti di brani estratti da diverse opere: Jessica Granato in “L’introduzione alla lettura di Hegel” di Alexandre Kojève; Jenny Del Prete in “Macbeth” di William Shakespeare; Gabriele Gigante interpreterà un estratto del Canto XXVI della “Divina Commedia”.
Agli interventi attoriali si alterneranno installazioni artistiche, a cura del fotografo Michele Calocero, di Valentina Pacifici film-maker e della maestra di taijiquan Sarah Falanga. Ognuno declinerà il Desiderio secondo il proprio codice artistico.
“Il Desiderio è un motore imprescindibile per l’attivazione della ricerca umana; esso può svolgere una funzione generativa, di propulsione vitale, ma anche deviare verso una vera e propria dissolutezza e vacuità. Il desiderio, dunque, come spinta all’esplorazione, all’erranza. Chi è nel desiderio si muove, e chi è in movimento desidera” dichiara il regista Gabriele Gigante.
L’attività Logos, “Desidera, Clarice, desidera” condotta da Omar Di Monopoli che si svolgerà nel Castello di Copertino, mette insieme parole pensate, che si raccolgono in Uno, con una modalità che passa dall’espressione verbale del pensiero al discorrere interiore di ognuno dei partecipanti. L’incontro attraverserà la tematica scelta coinvolgendo gli studenti attraverso la narrazione ed il narratore.
“Affronterò la tematica del desiderio – spiega Omar Di Monopoli – nella misura in cui, da scrittore, utilizzo come movente nei miei personaggi ad avanzare nella trama. Da lì un parallelo con il mondo reale e la forza del desiderio nei destini di ognuno di noi.
Comincerò con dei riferimenti cinematografici e letterari, da qui il titolo, Desidera, Clarice, desidera preso da un famoso dialogo del film “Il silenzio degli innocenti”, per affrontare poi nel dettaglio la gestione del desiderio all’interno di una impalcatura narrativa, ovviamente l’intento è di arrivare a magnificare la potenza della spinta a migliorarsi nella vita di ogni giorno”
I laboratori, denominati Percorsi Artistici Esperienziali, sono attività in cui i codici artistici diventano strumenti attivi per la conoscenza emotiva di sé e dell’altro.
“Il Desiderio è la scintilla da cui scaturisce l’azione come necessità interna e l’Arte è l’azione per eccellenza” dichiara il responsabile dei percorsi artistici esperienziali Jenny Del Prete.
Gli studenti potranno scegliere tra teatro, musica, cinema, fotografia, yoga, taijiquan:
teatro a cura di Gabriele Gigante, musica a cura di Jenny Del Prete, cinema a cura di Valentina Pacifici, yoga a cura di Erica La Barbera, fotografia a cura di Michele Calocero, taijiquan a cura di Sarah Falanga
I docenti saranno accompagnati nelle giornate del Festival da un percorso “Human Teacher Building” proposto da Luigi Baldassarre, filosofo pratico e formatore.
La sezione Esprimi ciò che Sei, a cura del prof Francesco Filia, è un reading letterario contaminato da altri linguaggi artistici scelti dagli “autori”.
Gli studenti potranno esprimersi intorno alla tematica “Desiderio” in qualsiasi forma, letteraria ed artistica.
L’attività vuole essere un’occasione, per chi partecipa come autore, di porre in scrittura le proprie emozioni, le idee e le sensazioni, e per chi partecipa come sostenitore di esercitarsi in un ascolto mirato e attivo.
Durante questa attività i ragazzi avranno modo di incontrare lo scrittore Filippo Cannizzo che presenterà il libro “Briciole di Bellezza”.
I ragazzi vivranno momenti di condivisione in musica con la serata Soul and Fun Live Music a cura del gruppo Leggera Follia. Fausto Cota voce, Giovanni Marzo Pianoforte, Gaetano Zilli chitarra, Toni Nichil batteria
L’immagine del festival è stata creata dall’artista Valentina Pacifici, un emozionante lavoro grafico che esplora la tematica del Desiderio con delicatezza e poesia.
Lo Human Festival è realizzato in collaborazione con Caroli Hotels nell’ambito delle iniziative culturali come “Liber libri” e “Il percorso dei sensi” realizzate dal gruppo turistico guidato da Attilio Caputo.
La manifestazione gode del patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia.
All’evento hanno collaborato, a vario titolo, la Pro loco di Copertino, l’Associazione Gallipoli Nostra ed il Laboratorio Urbano “Liberalarte” a Gallipoli.