“Interrogherò il ministro ai Trasporti perché quello che sta accadendo all’aeroporto di Brindisi è da terzo mondo, indegno per un Paese civile e per uno scalo aeroportuale di rilievo: sono stati dirottati 16 voli e 12 sono stati cancellati, cagionando un enorme disagio a 3.920 passeggeri. Un disservizio di entità enorme causato dalla mancanza, nello scalo brindisino, del “de-icing”, ovvero di un macchinario che elimina il ghiaccio dal veicolo (aereo). Eppure, l’allerta meteo era nota da giorni e giorni. Ciononostante, il management di Aeroporti di Puglia ha permesso che la stazione di Brindisi si trovasse davanti ad un’emergenza sprovvista di quanto necessario. Ritengo che tanto sia sufficiente per richiedere le dimissioni di tutti i vertici di Adp che hanno provocato un danno pesantissimo agli utenti. Qualora il ministro Toninelli dovesse omettere di rispondere, come sempre, all’interrogazione che formulerò, non esiterò a recarmi presso la Procura della Repubblica per richiedere l’accertamento di eventuali responsabilità”.