Da più di 180 minuti Mauro Vigorito tiene imbattuta la porta del Lecce. L’estremo difensore, prelevato in estate dal Frosinone, nelle ultime due sfide dei giallorossi è stato praticamente perfetto e il Lecce, grazie ad un’armonia e sicurezza difensiva mai vista quest’anno, sta dimostrando di crescere di gara in gara.
Il portiere è intervenuto in conferenza stampa per parlare della fondamentale vittoria di Carpi. «E’ sempre importante non prendere gol». Afferma Vigorito. «Ma anche quando li prendevamo non ero preoccupato perché, comunque, arrivavano i risultati. Sicuramente fa piacere restare imbattuti ed è come se un attaccante andasse a segno per due giornate di fila. Questo buon andamento dipende dal lavoro settimanale e da un affiatamento che sta crescendo nel gruppo e non soltanto per il merito dei singoli. Da quando c’è Lucioni siamo più forti? Sicuramente è un giocatore importante che sta dando qualità e quantità al gruppo, ma anche quando davanti a me c’erano Bovo o Cosenza la squadra ha fatto bene. Noi giochiamo un calcio offensivo e quindi è normale che possiamo concedere qualcosa in più agli avversari».
Vigorito è arrivato a Lecce dal Frosinone, dove ha vinto il campionato di Serie B. «Non ho rimpianti per non aver disputato la serie A con il Frosinone – chiarisce – anche se c’è stato un po’ di rammarico in estate per aver lasciato un gruppo che era proiettato a disputare il massimo campionato nazionale. Già dai primi giorni qui a Lecce, però, ho respirato un’aria positiva e sono sempre stato felice della destinazione. In questo momento non dobbiamo credere di essere diventati una squadra da promozione, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e pensare prima di tutto a salvarci. Quando poi arriveremo all’obiettivo, potremmo toglierci delle belle soddisfazioni».
Sabato prossimo arriva a Lecce il Perugia, una squadra in salute che viene da un bel successo contro il Pescara. Per Vigorito sarà una gara particolare visto che lo scorso anno l’unica sconfitta subita in casa dal suo Frosinone fu proprio contro gli umbri. «Ricordo che in quella gara dominammo per i primi 30 minuti, poi, rimasti in dieci, subimmo gli avversari e perdemmo 3 a 1. Il Perugia è una squadra che gioca bene con un tecnico giovane che sta dimostrando di valere. Lì davanti hanno uomini che possono metterci in seria difficoltà, ma anche noi siamo una squadra pericolosa. Sarà sicuramente una gara spettacolare con due squadre che non si chiuderanno e proveranno a vincere».
Intanto la speranza del Lecce è quella che l’affluenza allo stadio di Via del Mare sia superiore a quella vista fino ad ora. Per Vigorito è importante il calore del pubblico. «Domenica scorsa è stato bello vedere lo stadio di Carpi colorato di giallorosso. Ci ha dato una spinta in più e soprattutto ci responsabilizza maggiormente il vedere che i nostri tifosi fanno così tanti chilometri per sostenerci anche in luoghi meno agevoli da raggiungere. Sono un’arma in più»