Erosione della costa e verde pubblico: Puglia Popolare “chiama” Pisicchio
LECCE – Piano coste e Piano antierosione sono due facce della stessa medaglia. L’uno non può fare a meno dell’altro in un momento in cui la difesa del litorale è fondamentale per assicurarne il suo sviluppo. “Sono due questioni correlate, legate da un’unica visione del disegno del territorio”, ha ammesso l’assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Pisicchio a Lecce per prendere parte a duna conferenza stampa convocata dal movimento Puglia Popolare.
Il Piano Coste fatica a decollare, basti pensare che fino a questo momento appena tre comuni pugliesi lo hanno adottato. Sullo sfondo un’altra vicenda scottante, quello dello smontaggio degli stabilimenti balneari. Gli imprenditori continuano ad assistere ad un balletto tra norme, sentenze, vincoli e proposte istituzionali. Le “sortite” della Sovrintendenza archeologica e paesaggistica finiscono per non offrire molte certezze. E’ del tutto ovvio che occorra lavorare per trovare un punto di equilibrio. Per evitare che gli sforzi degli imprenditori balneari per richiamare i turisti, creare occupazione e presidiare la costa risultino alla fine vani.
Puglia Popolare ha colto l’occasione per avanzare alcune proposte. “E’ necessario – ha sottolineato il coordinatore provinciale Luigi Mazzei – un coinvolgimento delle Istituzioni Territoriali competenti per consentire una puntuale redazione del Piano Regionale. Pertanto, suggeriamo all’Ass. Pisicchio di proporre l’integrazione della deliberazione di giunta regionale che tratta gli indirizzi operativi per l’azione di contenimento dell’erosione costiera”. “Tenendo conto della complessità dell’argomento e della necessità di mettere in campo competenze multidisciplinari – continua Mazzei – riteniamo sia importante allargare la convenzione stipulata con il solo Politecnico di Bari, coinvolgendo anche gli Atenei Territoriali competenti che hanno i Dipartimenti di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali e di Scienze della Terra e Geoambientali. Questo consentirebbe una conoscenza puntuale dei territori che coinvolgono tutti gli imprenditori turistici e tutti gli operatori del settore. In particolare l’Ateneo del Salento riteniamo non possa essere escluso dalla redazione del Piano”.
Altra proposta di lavoro consegnata all’assessore regionale Pisicchio è la rigenerazione urbana, con particolare riferimento al verde pubblico. L’obiettivo è quello di “dotare finalmente la Regione Puglia di un Piano di indirizzo sull’uso del verde, che tenga conto della percezione del benessere del cittadino e della mitigazione dell’inquinamento ambientale. Il piano dovrebbe contenere gli indirizzi imprescindibili a cui i Comuni di Puglia dovrebbero attenersi nei loro interventi, anche per evitare come in passato l’uso improprio di alberature non compatibili e pericolose nei centri urbani”.