LECCE – Anche il Salento pronto a “darsi una scossa” per la tutela del territorio e dei cittadini, in occasione della prima Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, in programma domenica 30 settembre.
L’evento, con lo slogan “Diamoci una scossa”, è stato presentato oggi nella sala conferenze di Palazzo Adorno a Lecce, ed è promosso da Ordine Ingegneri Provincia di Lecce, Consiglio nazionale degli Ingegneri, Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Fondazione Inarcassa, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, del Dipartimento della Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione dal rischio sismico e più in generale un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare e architettonico del Paese.
Inoltre, la manifestazione ha il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Comune di Lecce, Università del Salento, Comune di Otranto, Comune di Gallipoli, Confartigianato Lecce, Arca Sud Salento e Anaci.
Ad illustrare gli appuntamenti e le iniziative che caratterizzeranno la Giornata nazionale della Prevenzione Sismica, sono intervenuti in conferenza stampa il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, con il direttore generale dell’Ente e ingegnere Giovanni Refolo, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Raffaele Dell’Anna, il consigliere Fondazione Inarcassa Gaetano Vinci, il consigliere nazionale dell’Ordine degli Ingegneri Domenico Perrini, l’ingegnere Maria Antonietta Aiello (Università del Salento), l’amministratore unico di Arca Sud Salento Alberto Chiriacò, il presidente provinciale Anaci Marcello Gallucci e il vice presidente Confartigianato Lecce Luigi Marullo.
Domenica 30 settembre, come in altre centinaia di piazze italiane, anche nel Salento saranno allestiti quattro punti informativi: tre a cura degli ingegneri in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, Piazza Tellini a Gallipoli e Largo Porta Alfonsina a Otranto, e uno a cura degli architetti nei pressi del Teatro Apollo a Lecce.
Ingegneri e architetti specificamente formati, con il coordinamento degli Ordini di appartenenza, saranno a disposizione dei cittadini, a titolo assolutamente gratuito, per spiegare in modo semplice cosa significhi il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione ecc.) e le agevolazioni finanziarie (Sisma Bonus ed Eco Bonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione a spese quasi zero.
Nelle Piazze della Prevenzione Sismica, però, non ci si limiterà a trasferire informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica, ma si getteranno le basi dell’attività di “prevenzione attiva” che costituisce il cuore dell’iniziativa. In quella sede, saranno presentate le attività del programma “Diamoci una scossa!”, secondo momento, prettamente operativo, della campagna.
Cittadini, istituzioni, amministratori di condominio potranno richiedere le visite tecniche informative da svolgersi nel corso del mese di novembre. I professionisti raccoglieranno ulteriori dati a integrazione di quelli inseriti dal cittadino in seguito all’adesione al programma e alla richiesta da presentare sul portale dedicato www.giornataprevenzionesismica.it e procederanno alla visita, a conclusione della quale forniranno, attraverso un’apposita scheda di valutazione sommaria ed un applicativo dedicato, una prima indicazione circa le condizioni dell’edificio. Le visite tecniche informative saranno effettuate senza alcun onere per il cittadino.
Sono già oltre 80 gli ingegneri iscritti all’Ordine che hanno aderito ai due momenti dell’iniziativa.
Il presidente della Provincia Antonio Gabellone ha dichiarato: “Voglio sottolineare la capacità dell’Ordine degli Ingegneri di mettere in campo una rete importante di collaborazioni, che daranno sostanza e successo a questa iniziativa. La Provincia di Lecce, pur in una situazione di drammatica difficoltà, ha raggiunto risultati, se non ottimali, tra i migliori sul territorio regionale, grazie all’attenzione sempre riposta sul territorio. Si può fare di più, sperando in un’inversione culturale rispetto al tema della sismica e della sicurezza, facendo sì che vada al primo posto. L’importanza di questa iniziativa non sta solo nel suo carattere divulgativo e informativo, ma anche nell’opportunità di usufruire di prestazioni professionali che possano portare benefici ai cittadini che sceglieranno di avere un’idea degli interventi da realizzare”.
“Il Salento è un territorio classificato zona 4 ovvero a bassa sismicità”, ha precisato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Raffaele Dell’Anna, “pertanto non ricade nell’area in cui è applicabile il Sisma Bonus. Ciò nonostante, abbiamo ritenuto di aderire all’iniziativa, con altri 68 Ordini italiani, innanzitutto in quanto nostro dovere etico e professionale, sancito circa un secolo fa dal decreto istitutivo dell’Ordine, e poi, partendo dal lavoro su Sisma Bonus ed Eco Bonus, per raggiungere, per dirla con le parole del presidente del CNI Armando Zambrano, l’obiettivo di lunga scadenza di arrivare a far passare il concetto di obbligatorietà della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano, oltre che dare un concreto segnale di unità dei professionisti tecnici che sanno mettersi al servizio del cittadino non soltanto nelle emergenze, come la cronaca recente dimostra, ma anche in un’ottica di pura, ma fondamentale prevenzione”.