BARI – Inaugurata lo scorso 8 settembre dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, e conclusasi domenica 16 settembre, la Fiera del Levante nei suoi nove giorni di attività, è stata un polo attivo e vivacissimo di commercio e di scambi, di dialogo e di reti.
“Non mi appassionano analisi prettamente quantitative – ha dichiarato il presidente di Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi – anche se ogni lettura economica deve partire dai numeri. Ma sono estremamente contento che il bilancio di questa edizione della Campionaria sia assolutamente positivo e che soprattutto abbia avuto sui visitatori un impatto emozionale forte. Ci siamo detti arrivederci all’anno prossimo con un abbraccio collettivo, cantando l’inno moderno della baresità con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo e regalandoci per pochi minuti il sogno di essere come i nostri bambini facendo festa con i fuochi d’artificio. Eravamo più di 20.000”.
Una Campionaria che ha rivendicato fortemente l’identità barese e che ha voluto rimarcare le potenziali commerciali ed economiche del quartiere fieristico. “Gli espositori sono aumentati e il livello di gradimento della nostra offerta è stato apprezzato da tutti. In questi mesi abbiamo lavorato a testa bassa per migliorare gli spazi espositivi e questo sforzo di miglioramento l’hanno percepito tutti. E di questo ne sono fiero”.
“Desidero ringraziare la Regione Puglia e il Comune di Bari che sono stati fondamentali nello sviluppo di questa Campionaria. E un grazie sincero alle donne e gli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale che ci hanno supportato prima ancora che si inaugurasse la Fiera con pazienza e grande dedizione”.