LECCE – La curiosità di Fabio Liverani è tanta, una voglia matta di vedere la sua creatura come prende forma di settimana in settimana. Il tecnico giallorosso fa emergere questo dalla conferenza stampa che anticipa il primo incontro casalingo dei giallorossi in serie B. Contro la Salernitana (domani, fischio di inizio alle 21.00) bisognerà capire se il Lecce reale è quello visto per settanta minuti nella sfida di lunedì scorso a Benevento Oppure quello degli ultimi venti minuti dove ha palesato limiti di tenuta più mentale che fisica.
Con l’assenza di Palombi, che recupererà dopo la sosta, Liverani dispone di scelte limitate nel ruolo di seconda punta, quella che accompagnerà molto probabilmente Pettinari in avanti. Per questo è possibile che si rivedano all’opera gli undici che hanno fatto così bene a Benevento, almeno in partenza.
«Incontriamo una squadra che da diversi anni è in serie B e che quest’anno ha fatto un mercato importante per alzare l’asticella – così inizia la conferenza stampa Fabio Liverani. Nella prima giornata hanno fermato il Palermo e sono una squadra molto fisica che va presa con le molle. Anche l’anticipo di ieri ha detto che sarà un campionato molto equilibrato per questo non aspettiamoci di vedere mai partite con tante differenze di valori in campo. Dovrò capire bene quale formazione schierare perché loro, sebbene abbiano un centrocampo a cinque, dispongono di tre centrali e potrebbero trarne vantaggio se io schierassi solo una prima punta. Ho ancora qualche dubbio, quindi, soprattutto per il centrocampo e l’attacco perché in difesa ho una tale disponibilità che posso dormire sonni tranquilli. Bovo? Ha caratteristiche differenti rispetto ai giocatori di cui dispongo, e se dovesse firmare, darebbe un valore aggiunto».
Poi il tecnico fa un passo indietro e parla dell’incontro di lunedì scorso e della settimana di lavoro dei suoi giocatori. «Sono molto curioso di vedere domani i ragazzi perché contro il Benevento hanno sfoderato per due terzi di gara una prestazione eccezionale e sicuramente le aspettative della piazza sono tante. Il nuovo manto erboso? Sicuramente non sarà come giocare sul campo di Benevento e speriamo che le nuove zolle non creino difficoltà ai miei calciatori. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana e giocatori come La Mantia stanno recuperando il tempo perso. Lunedì non c’è stato un calo fisico evidente, ma degli errori individuali che hanno consentito ai sanniti prima di rientrare in partita e poi di pareggiare. Questi tre schiaffi faranno bene per non commettere più gli stessi errori perché in questo campionato una gara non può definirsi terminata prima del fischio finale».
Poi il tecnico conclude parlando della questione Chiricò. «Il mercato si è concluso e lui fa parte del gruppo. Ora spetta a me fare le scelte tecniche più utili per la squadra. Se poi il 7 settembre dovessimo ritrovarci con più squadre in serie B e ci fossero delle deroghe al mercato, allora tutto potrebbe succedere. Ci potrebbe essere la sua partenza come quella di altri calciatori».
Per domani sera si prevede una buona cornice di pubblico. Intanto ieri è terminata la campagna abbonamenti con dei dati in linea con le aspettative della società. Le tessere sottoscritte sono state 6777 con l’incremento maggiore che è stato in curva sud.