LECCE – Nel tardo pomeriggio di sabato 12 maggio, gli agenti della Squadra Mobile di Lecce hanno tratto in arresto Giovanni Rizzo, 50enne di Taviano, già noto alle forze di Polizia.
Nel corso dell’operazione – che rientra nei servizio prevenzione e crimine – gli agenti hanno notato un’autovettura Mercedes che procedeva a forte velocità in direzione della tangenziale ovest di Lecce.
L’alta velocità ha insospettito i poliziotti che hanno proceduto al fermo dell’autovettura guidata dall’uomo che ha mostrato sin da subito segni di evidente agitazione. Tale comportamento ha indotto gli agenti ad un più accurato controllo che ha portato al ritrovamento
nel cofano portabagagli, di un involucro di medie dimensioni totalmente ricoperto e racchiuso da nastro adesivo da imballaggio. Una prima verifica ha permesso di stabilire che si trattava di una serie di banconote tutte da venti euro, per un totale di 5.000 euro, custodite inusualmente e con modalità tipiche dei trafficanti di sostanze stupefacenti. Nella seguente perquisizione, sono stati rinvenuti nascosti all’interno della tappezzeria degli schienali dei sedili anteriori, quattro involucri contenenti circa 4 chili e mezzo di cocaina.
Gli uomini della Polizia di Stato hanno inoltre eseguito a Taviano, comune di residenza dell’arrestato,una serie di perquisizioni domiciliari. All’interno di un capannone industriale di proprietà del Rizzo, sono stati rinvenuti due bilancini, un frullatore e un coltello da cucina verosimilmente utilizzati per il taglio e la suddivisione dello stupefacente.
L’uomo è stato condotto in carcere e risponderà di trasporto di sostanze stupefacente e detenzione finalizzata allo spaccio.
Sono in corso indagini per risalire alla provenienza ed alla destinazione del grosso quantitativo di cocaina.