Muri imbrattati: denunciato un altro antagonista
LECCE – Gli investigatori della Digos hanno denunciato un 24enne leccese di matrice antagonista per il reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui commesso pochi giorni fa.
Dalle immagini raccolte dagli inquirenti si nota l’uomo nei pressi del muro dell’Istituto d’Arte “G. Pellegrino”, ubicato di fronte al Palazzo di Giustizia, insieme ad altri 9 sodali antagonisti frequentatori del centro sociale Villa Matta. L’antagonista, armato di bomboletta spray nera, ha scritto: “SAVERIO LIBERO, NO TAP, + PIETRE MENO SBIRRI, + SBIRRI MORTI, ACAB (che sta per “All Cops Are Bastard”), NESSUN ARRESTO CI FERMERA’ NO TAP. L’attivista è stato destinatario lo scorso mese di dicembre 2017, del foglio di via Obbligatorio con divieto di fare ritorno nel Comune di Lecce per un periodo di tre anni e per la cui violazione, pertanto, è stato denunciato.
Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili delle scritte abusive sul muro dl Convento degli Agostiniani.
I proprietari dei beni deturpati possono ottenere il risarcimento dei danni, costituendosi parte civile nell’instaurato procedimento penale.