LECCE – Non è la prima e immaginiamo non sarà certo l’ultima volta. Anche questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo Carafa si è assistito ad uno scontro frontale tra il sindaco Carlo Salvemini e l’ex sindaco Paolo Perrone. Oggetto? Le inversione di marcia di viale Marconi e di via Cavallotti, quest’ultima non ancora attuata. Lo zenit delle polemiche si è raggiunto quando Salvemini ha sorpreso Perrone mentre mormorava durante il suo intervento. “Smettila di avere atteggiamenti arroganti. Dieci anni alla guida di questa Amministrazione forse ti hanno convinto di essere una sorta di primus inter partes. Esigo silenzio così come faccio io quando parla qualsiasi consigliere comunale”.
Il siparietto è arrivato in coda ad un dibattito piuttosto serrato sugli interventi previsti o già adottati legati alla mobilità.
Entro il 30 aprile dovrebbero terminare i lavori per l’adeguamento della rotatoria davanti alla Villa comunale e avviare così il ventilato cambio di marcia su via Cavallotti. “Sarà un colossale flop – ha sentenziato il consigliere Paolo Perrone – Occorreva prima chiudere via XXV Luglio. Così facendo invece si perdono parcheggi e si carica il traffico su via Marconi, all’innesto con viale Otranto. Per il sindaco Salvemini invece il provvedimento è fondamentale, tanto più che “chi arriva da viale De Pietro oggi è costretto ad attraversare via XXV Luglio”, immettendosi in una sorta di imbuto. Alla fine la mozione firmata da Gaetano Messuti e da Angelo Tondo – relativa al ripristino del senso di marcia su viale Marconi – viene bocciata.
Altra questione scottante è quella relativa alla sicurezza urbana. In una mozione il consigliere di “Andare Oltre”, Massimo Fragola ha proposto la figura del poliziotto di quartiere, soprattutto alla luce dei numerosi furti e atti vandalici che si registrano nella movida leccese. Il sindaco, dal canto suo, ha promesso di dislocare per le strade cittadine più vigili urbani che verranno utilizzati anche per altre attività e, ad ogni buon conto, resta “in attesa del via libera del Protocollo Sicurezza che verrà realizzato in comune accordo con il Governo”, una volta insediatosi.
Spazio poi ad altre mozioni fino all’ultima firmata dal consigliere di “Sveglia Lecce” Marco De Matteis sul progetto di insonorizzazione dei locali pubblici notturni. Peccato che ad ascoltarlo in aula ci fossero pochi intimi. L’appetito – come spesso accade – ha finito per il prendere il sopravvento sui problemi dei cittadini. Che tristezza.