“Il mio impegno sarà far tornare a percepire la funzione sociale dell’arte e della musica, nel mio caso” è quanto dichiara Michele Nitti, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Lecce, spiegando quale sarà il suo apporto alla causa politica del Movimento 5 Stelle.
“Le arti sono fondamentali non solo per la formazione della persona ma anche del buon cittadino.
La musica, in particolare, stenta ad essere universalmente riconosciuta come patrimonio culturale: se un laureato non conosce Dante o Caravaggio è un ignorante, se non conosce Monteverdi poco importa. Ne consegue che nessuno si sognerebbe di mandare in malora la Cappella degli Scrovegni, mentre si chiudono tranquillamente teatri e orchestre.
Riempire i contenitori di contenuti, ma garantendo continuità alle istituzioni che vi operano, stringere collaborazioni più intense tra le istituzioni culturali e gli istituti di alta formazione artistica, favorire la ‘programmazione condivisa’ tra i diversi soggetti coinvolti: è questo lo scopo del mio impegno politico con il Movimento 5 Stelle”.
E conclude: “Nondimeno, occorre cercare di portare l’arte anche in luoghi come ospedali, carceri, case di riposo, periferie, perché oltre a poter costituire un volano per l’economia e un indotto importante anche per il turismo, non si dimentichi la sua funzione educativa e aggregante.
Inoltre, dal punto di vista normativo, alle figure che operano in ambito culturale deve essere richiesto di avere competenze ben definite ed un giusto riconoscimento giuridico”.