NOVOLI – Tradizione, devozione, religiosità, spettacolo e folklore. Inizia il conto alla rovescia per l’accensione della Fòcara, il più grande falò d’Europa che a Novoli è legato ai festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Antonio Abate.
Tutti i dettagli relativi ad uno degli eventi salentini più attesi dell’anno sono stati resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Adorno.
La giornata-clou è prevista per martedì 16 gennaio. Si comincia alle 10.30 con la benedizione della Fòcara a cura del parroco della Chiesa di S. Antonio Abate, don Luigi Lezzi, mentre alle 15.30 si svolgerà la tradizionale benedizione degli animali in piazza Sant’Antonio. Alle ore 20, le autorità civili, militari e religiose si ritroveranno davanti al Municipio per poi raggiungere in corteo il grande falò. Prima dell’accensione è previsto il suggestivo e originale Carillon Umano a cura della Compagnia Italento: un pianoforte meccanico munito di ruote e motore vagherà sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista/pilota mentre un’eterea ballerina ballerà sulle punte in tutù. Quindi spazio allo spettacolo “Krauni – storia di una scintilla”, a cura di Sbang produzione spettacoli, associazione culturali Stranivari e Artisti di Strada indipendenti e a “Fuecu”, l’esibizione del corpo di ballo della Notte della Taranta. E, per finire, uno spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fratelli Cosma. Ad accendere la Fòcara saranno il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco e altri rappresentanti istituzionali.
Ad accompagnare i festeggiamenti in onore del Patrono di Novoli, Sant’Antonio Abate, numerose iniziative culturali e folkloristiche, oltre ad alcuni concerti di grande livello che vedranno salire sul palco artisti come Edoardo Bennato (mercoledì 17 gennaio) Giuliano Palma, Tonino Carotone e Bobo Rondelli (martedì 16 gennaio). In mezzo una serie di appuntamenti di grande interesse come il convegno su “La tutela delle tradizioni popolari nel mondo globale”, in programma il 12 gennaio, al quale prenderà parte anche il sottosegretario Dorina Bianchi. Sempre venerdì 12 gennaio, alle 10.30, al teatro comunale, è prevista la proiezione di un cortometraggio realizzato da I Move Puglia, mentre alle 17.30 verrà inaugurata la mostra “Immagimondo, volti e risvolti”, una personale di Francesco Congedo. Un’ora più tardi, alle 18, al Palazzo Baronale, verrà presentato il libro di Ada Fiore “Sono liberadentro”.
Sabato 13 gennaio, a partire dalle ore 15.30, si svolgerà il Premio letterario Nabokov, giunto alla dodicesima edizione.
Domenica 14 gennaio “La memoria diviene presenza”, una mostra di costumi popolari della Puglia e del Friuli Venezia Giulia e, alle 19.30, al teatro comunale, lo spettacolo di danza “Fuoco, fiamme e paradiso” del del Centro Danza “Il Sogno” di Novoli .
Lunedì 15 gennaio (ore 17, tensostruttura di via Salice) verrà presentato il Piano d’azione locale 2014/2020 Gal Valle della Cupa Srl con il convegno “Turismo rurale responsabile e sostenibile per la valorizzazione culturale dei luoghi e delle tradizioni”, subito dopo è previsto un doppio appuntamento dedicato alla figura del Santo alle 18, al Palazzo Baronale la presentazione del libro dello storico Gilberto Spagnolo “Il fuoco sacro. Tradizione e culto di Sant’Antonio Abate a Novoli e nel Salento”, mentre alle ore 20, al teatro comunale è in programma “Sant’Antonio Abate e le nostre tradizioni”, seconda edizione del concorso destinato alle classi IV e V della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo
Mercoledì 17 gennaio, giornata dedicata al Patrono, alle ore 10.30, nella chiesa di Sant’Antonio, è prevista la solenne concelebrazione eucaristica alla presenza dell’Arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia, Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, prenderà il via la rassegna pirotecnica nell’area del falò, mentre in serata sono previsti uno spettacolo equestre a cura del Centro Ippico L’Annunziatella di Squinzano (ore 20.30 nell’area della Fòcara), e un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles (ore 21, teatro comunale). La serata si chiuderà con i concerti di Funkum Munny,Talitakum Accademia Folk, Antonio Amato Ensemble e il gran finale con il cantautore Edoardo Bennato.
Giovedì 18 gennaio, alle ore 20, si svolgerà “Il fuoco nelle mani di Garcia Lorca: cante jondo e flamenco”, concerto e reading poetico a cura della Compagnia mura di Flamenco Andaluso .
Infine, venerdì 19 gennaio, alle ore 20.30, al teatro comunale Vox Poetica con Valeria Vetruccio (pianoforte), Salvatore Della Villa (vox poetica)e Gianluigi Antonaci (architetture sonore).
Da segnalare i cinque segmenti culturali e tradizionali legati alla Fòcara 2018: Fòcara Fotografia con il fotografo Tony Gentile, autore del famoso scatto a Falcone e Borsellino che campeggia anche all’esterno del Tribunale di Lecce, Fòcara Fumetto, con “Marina”, una mostra di Matteo Alemanno, Fòcara Cinema con Mauro John Capece, i tradizionali Percorsi d’arte nella Pinacoteca e nel Museo del Fuoco e, infine, lo Spazio Fòcara destinato all’artigianato, al commercio e all’enogastronomia.
“Si tratta – spiega il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco – di un appuntamento fondamentale attorno al quale la comunità novolese si unisce condividendo con slancio e generosità in particolare, gli aspetti religiosi e devozionali che rappresentano il cuore di un evento che affonda le radici nel tempo. Quest’anno abbiamo voluto infondere un messaggio di speranza decidendo di far accendere la Fòcara ad un ragazzino di appena 12 anni, il baby sindaco Federico Perrone. Vogliamo trasmettere alle nuove generazioni le nostre tradizioni affinché vengano gelosamente preservate e custodite in futuro. Ringrazio tutti coloro che hanno offerto la propria disponibilità per realizzare uno dei più importanti e attesi eventi del Salento”.
“E’ una festa – sottolinea don Luigi Lezzi, parroco della Chiesa di S. Antonio Abate, il sacerdote che provvederà a benedire la Fòcara – che coinvolge tutti, basti pensare che a Novoli giungono anche numerosi fedeli dai paesi limitrofi per testimoniare la loro fede e la loro speranza di cambiamento”.
Gli sforzi organizzativi, come al solito, sono stati notevoli: “Stanno lavorando all’evento una sessantina di persone che purtroppo – spiega Fernando D’Agostino, presidente del Comitato Festa di S. Antonio Abate – devono fare i conti pure con il maltempo che ha nei mesi scorsi ha rallentato un po’ l’attività. Ma stiamo recuperando e saremo pronti per l’accensione prevista per il 16. Al momento non possiamo dire con esattezza quanto sarà alto il falò, comunque dovrebbe attestarsi, come di consueto, tra i 21 e i 23 metri. L’unica cosa certa è che averà un diametro più largo rispetto agli anni passati grazie alla galleria che è stata realizzata”. Centomila sono state le fascine utilizzate per quello che viene definito il più alto falò d’Europa. Un evento che ha già affascinato Tony Gentile, il fotografo siciliano giunto qui nel Salento divenuto famoso in particolare per lo scatto che ritrae assieme Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: “La prima cosa che mi ha colpito sono stati i contadini perché mi ricordano i miei nonni anche loro contadini. Poi ho trovato un parallelismo con i due giudici antimafia perché Il fuoco della Fòcara lo riconduco a Falcone e Borsellino: bruciare per rinnovarsi e ricostruire un mondo nuovo. Un messaggio si speranza per il futuro”
“È importante – ha spiegato lo storico Gilberto Spagnolo – salvaguardare le tradizioni poiché la comunità si ritrova a condividere qualcosa di unico. Come dirigente scolastico mi sono impegnato a realizzare progetti nelle scuole per tramandare l’amore per le tradizioni, come il concorso dedicato a Sant’Antonio Abate: il ragazzi riscoprono usanze perdute e il rapporto tra generazioni passate e future”.
“Il mio auspicio – ha concluso Raffaele De Giorgi, direttore della Pinacoteca comunale – è quello di rilanciare questo importante contenitore culturale partendo da una mostra ‘Il fuoco per l’arte’, dieci artisti per la Focara’”.
L’altra grande novità di quest’anno è la realizzazione di un braciere e di una fascina stilizzate che verranno utilizzate per l’accensione del falò. Un progetto grafico realizzato dall’architetto Mino De Franco di What Use (in alto il video con l’ intervista all’architetto De Franco), la società a cui è stato affidato uno studio ad hoc: “Abbiamo pensato sin da questa edizione, di rafforzare l’elemento simbolico dell’accensione attraverso la progettazione del braciere e della torcia, Volevamo dare maggior rilievo al rito dell’accensione partendo proprio da questi due elementi tradizionali legati indissolubilmente alla Fòcara”.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco, il presidente del Comitato Festa S. Antonio Abate, Fernando D’Agostino, il parroco della Chiesa di S. Antonio Abate, don Luigi Lezzi, il fotografo Tony Gentile, il direttore del Gal Valle della Cupa, Antonio Perrone, lo storico Gilberto Spagnolo, il direttore della Pinacoteca comunale Raffaele De Giorgi e il baby sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Federico Perrone.
di Diana Palumbo