LECCE – In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità l’associazione Le Ali di Pandora e la casa editrice Il Raggio Verde organizzano l’incontro “Nel levigatissimo mondo degli uguali la disabilità è ricchezza”; lo spirito della serata è quello di mettere insieme più voci nel segno dell’inclusione più autentica. La voce sarà data a chi vive varie disabilità, ai familiari, a professionisti dei vari settori e a voci poetiche.
L’appuntamento è in programma domenica 3 dicembre, alle ore 20, al Centro polifunzionale Kolbe, in via Pistoia a Lecce. L’ingresso è libero.
Scriveva Caterina Durante: “Essere accettato come diverso vuol dire non essere più una piega nel levigatissimo mondo degli uguali, un accidente nel ben oliato meccanismo, non fare più parte del divino disordine della natura. vuol dire insomma essere omologato per sempre nel mondo delle apparenze dove tutto scorre liscio per la gioia dell’occhio pigro, che detesta gli intoppi e la complessità”.
All’iniziativa interverranno Chiara Armillis, Psicointerprete delle Scienze e delle Arti, Specialista in Psicosomatica.Coordinatore Pedagogico presso le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, Coordinatore di progetti a carattere sociale e psicopedagogico a sostegno della donna e della genitorialità; Tiziana Buccarella Impiegata al Consorzio San Raffaele Centro Diurno Alzheimer autrice e attrice teatrale; Chiara D’Ostuni attrice teatrale, drammaturga ed esperta in educazione teatrale e teatroterapia; Michela Del Tinto artista e madre di un ragazzo autistico insieme al figlio stanno scrivendo un libro che raccoglie testimonianza del loro viaggio nei colori dell’autismo; Roberto Lega, disabile che non si è fermato davanti a nulla continuando a curare numerose attività, dalla scrittura al teatro; Graziella Lupo Pendinelli, Laureata in filosofia, Master in Sviluppo e gestione delle risorse umane presso l’università di Pisa e master in consulenza filosofica presso Cà Foscari-Venezia. Ideatrice e responsabile del progetto Laboratorio permanente e collettivo del pensiero, dello sportello filosofico e del parco filosofico a Corigliano d’Otranto; Maria Martemucci non vedente dalla nascita ha studiato presso L’istituto dei Ciechi Antonacci, laureata in pedagogia ha lavorato in maniera saltuaria nella scuola poi impiegata presso le Poste e Telecomunicazioni a Lecce. È consigliera Dell’Unione Italiana Ciechi; Maurizio Martina, artista, protagonista ancbe alla quadriennale di Roma, la disabilità non lo ha certo fermato negli anni romani oltre alle mostre presso importanti gallerie ha lavorato come scenografo nel teatro; negli ultimi anni si dedicato anche alla poesia, la sua ultima silloge poetica “Un addio è un infinito fantasma” (Il Raggio Verde edizioni) è stata presentata lo scorso anno in occasione della giornata mondiale della disabilità ad Arnesano; Teo Mollaian, nonostante il suo autismo si dedica al teatro e allo studio della teologia e sta scrivendo insieme alla madre il suo diario di viaggio; Andrea Ortese attore e accanto alla recitazione, si occupa di insegnamento delle lingue inglese e francese; Mauro Ragosta economista, giornalista e scrittore poeta, quasi tutti i suoi libri sono dedicati alla città di Lecce; Enrico Romano architetto e appassionato di poesia, con la sua associazione Vitruvio crea eventi culturali. Fin dagli albori della sua attività di architetto si è occupato di eliminare le barriere architettoniche.