TARANTO-Decine di commercianti truffati, un anno di indagini e sei arresti: questo il risultato dell’inchiesta svolta dalle questure di Taranto e Napoli. Quattro tarantini e due napoletani, sono i colpevoli della diffusione di banconote false (con tagli diversi, dai 100 ai 20 euro) piazzati soprattutto in provincia di Taranto, e nel cosentino. Dei colpevoli, uno si trova in carcere mentre gli altri in regime di arresti domiciliari. Per tutti l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla spedita di monete false e truffa. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato in casa dei criminali, 11mila 250 euro di banconote false e 4 chili e 600 grammi di hashish.